Si è concluso ieri il Festival di Cannes 2016, celebre manifestazione cinematografica che ha avuto luogo nella cittadina francese dall’11 al 22 maggio.
Con il regista George Miller come presidente, la giuria della sezione principale quest’anno era composta dai registi Arnaud Desplechin e Laszlo Nemes, dagli attori Mads Mikkelsen e Donald Sutherland, dalle attrici Kirsten Dunst e Valeria Golino, la cantante e attrice Vanessa Paradis e dalla produttrice Katayoon Shahabi.
A giudicare la sezione Cinéfondation e i cortometraggi, la giuria invece era composta da la regista Naomi Kawase (presidente), l’attrice Marie-Josée Croze e i registi Jean-Marie Larrieu, Santiago Loza e Radu Muntean.
Per quanto riguarda la sezione Un Certain Regard, troviamo l’attrice Marthe Keller (presidente), la regista Jessica Hausner, l’attore Diego Luna, il regista Ruben Ostlund e l’attrice Céline Sallette.
Infine la giuria per la Caméra d’Or, premio trasversale alle altre altre sezioni: Catherine Corsini (presidente), il critico cinematografico Jean-Christophe Berjon, il produttore Alexander Rodnyansky, la direttrice Isabelle Frilley e il direttore della fotografia Jean-Marie Dreujou.
Vediamo ora tutti i premiati.
CONCORSO UFFICIALE
Vince la Palma d’Oro 2016 come miglior film I, Daniel Blake del regista britannico Ken Loach, che bissa la Palma d’Oro del 2006 vinca con Il vento che accarezza l’erba. Il Grand Prix della giuria al film francese Juste la fin du monde di Xavier Dolan, giovane regista e attore canadese che nel 2014 si era aggiudicato il Premio della Giuria con con Mommy). Miglior regia (ex-aequo) al regista romeno Cristian Mungiu (4 mesi, 3 settimane, 2 giorni) per Bacalaureat e al regista francese Olivier Assayas (Sils Maria) per Personal Shopper. Miglior sceneggiatura all’iraniano Asghar Farhadi per Forushande. Migliore attrice la filippina Jaclyn Jose per Ma’ Rosa e Miglior attore l’iraniano Shahab Hosseini per Forushande. Premio della giuria alla coproduzione USA-UK American Honey della regista britannica Andrea Arnold. Premio Vulcain alla production designer coreana Seong-hie Ryu per il suo lavoro in The Handmaiden di Park Chan-Wook.
CORTOMETRAGGI
Palma d’Oro come Miglior cortometraggio a Timecode dello spagnolo Juanjo Gimenez. Menzione speciale a A moça que dançou com o Diabo del brasiliano João Paulo Miranda Maria.
UN CERTAIN REGARD
Miglior film la pellicola finlandese Hymyileva Mies, di Juho Kuosmanen. Premio della giuria al Fuchi Bi Tatsu del giapponese Kôju Fukada. Miglior regia allo statunitense Matt Ross per Captain Fantastic. Miglior sceneggiatura alle francesi Delphine Coulin e Muriel Coulin per Voir du Pays. Premio speciale a franco-belga La tortue rouge di Michaël Dudok de Wit.
CINEFONDATION
Primo premio all’israeliano Anna di Or Sinai. Secondo premio a In the Hills dell’iraniano Hamid Ahmadi. Terzo premio (ex-aequo) a A Nyalintàs Nesze di Nadja Andrasev e La Culpa, Probablemente di Michael Labarca.