Si è fatto un gran parlare a Cannes 2013 per il film “Lo sconosciuto del lago” di Alain Guiraudie, presentato nella sezione “Un certain regard” dove ha vinto il premio alla miglior regia, oltre a ricevere anche la Queer Palm come miglior pellicola a tematica gay. Già, perché “L’inconnu du lac” è un film che non si censura di fronte alla sua natura di thriller ambientato in una piccola comunità omosessuale che si ritrova quotidianamente sulle rive di un lago in Francia con l’unico obiettivo dell’accoppiamento.
Guiraudie mostra il ripetersi dei meccanismi, con lo stesso nugolo di persone che ogni giorno arriva nello stesso spicchio di lago (parcheggiando ogni giorni quasi sempre sulle stesse pietre…), e dopo essersi esposti (totalmente o quasi) nudi al sole, dopo una (eventuale) nuotata nelle acque pulitissime del lago si scelgono l’un l’altro e nella vicina boscaglia si appartano per fare sesso. Un giorno con uno, un giorno con l’altro, protetti o meno, con voyeur “seriali” o anche senza: non importa con chi e come, l’importante è farlo.
Quando Franck si invaghisce del misterioso Michel – pur trovando molto più stimolante a livello intellettivo la compagnia del maturo Henri – non riuscirà a fermare la propria attrazione neanche di fronte al sempre più evidente pericolo…
Film che non nasconde nulla, offrendo al pubblico un paio di scene da pornografia vera, “Lo sconosciuto del lago” arriva in sala in Italia da oggi, giovedì 26 settembre, con un inevitabile divieto ai minori di 18 anni. Sono circa una decina le sale che lo ospitano.
“Il sesso – ha detto lo stesso regista nel corso del tour promozionale in Italia per accompagnare la pellicola – è l’ultima ellisse del cinema, viene nascosto pur essendo nelle vite di tutti noi. In passato spesso avevo parlato d’amore, qui c’è la passione, il desiderio. Dove ci si può spingere per passione?. È anche un film romantico, e sulla solitudine”.
Il poster del film ha creato scandalo, in due comuni francesi i sindaci, su pressione di alcune famiglie, ne hanno ordinato la rimozione. Autore del disegno è l’artista Tom de Pekin.
In Francia “Lo sconosciuto del lago” ha raggiunto i 120.000 spettatori in sala, risultato eccezionale.