Ultime ore per i preparativi e i regali in zona Cesarini, e già stasera molti saranno a mangiare pesce e domani a scartare i doni che il buon vecchio Babbo Natale avrà potuto mettere sotto l’albero, crisi permettendo.
C’è chi nelle prossime settimane sarà costretto a lavorare e chi a studiare, ma spero che la maggior parte di voi possa ritagliarsi alcuni momenti di riposo e vacanza. In questi casi, quando magari fuori fa anche freddo e c’è brutto tempo, un bel passatempo può essere quello di vedersi un bel film in casa: persone care, copertina di pile, cioccolata calda sul tavolino… non male come prospettiva.
E dato che a Natale si è tutti un po’ più sdolcinati, ecco una lista di 5 cartoni animati natalizi da vedere in questi giorni con tutta la famiglia. Ovviamente non è un lista esaustiva, ad esempio manca il mio preferito, Tim Burton’s The Nightmare Before Christmas, ma tanto non penso che avrete modo di vedere più di cinque film in una sola settimana.
CANTO DI NATALE DI TOPOLINO
USA, 1983
Regia di Burny Mattinson
Produzione: Walt Disney Productions
Iniziamo con un film che… non è un film. Nel senso che non si tratta di un lungometraggio ma di un mediometraggio (o corto?). Dura solo venti minuti ma è senza dubbio una delle migliori versioni del Canto di Natale di Charles Dickens. Paperone interpreta ovviamente il vecchio taccagno Ebenezer Scrooge (d’altra parte in originale lo stesso Paperon de’ Paperoni si chiama Scrooge McDuck!). Topolino è Bob Cratchit, il suo dipendente, Paperino è Fred, l’allegro nipote, Pippo è il fantasma del suo avido socio Jacob Marley. I tre spririti del Natale sono interpretati da Grillo Parlante (passato), Willie il gigante di Bongo e i tre avventurieri (presente) e Gambadilegno (futuro). Il cortometraggio è contenuto anche nel lungometraggio televisivo Il bianco Natale di Topolino (USA, 2001) in cui i vari personaggi Disney, bloccati in casa dalla neve, si riguardano in compagni diversi cortometraggi natalizi, tra cui appunto Canto di Natale di Topolino.
A CHRISTMAS CAROL
USA, 2009
Regia di Robert Zemeckis
Produzione: Walt Disney Pictures
Restiamo in tema di trasposizione del Canto di Natale di Charles Dickens e di film Disney con A Christmas Carol, film di animazione diretto nientepopodimenoche Robert Zemeckis. Zemeckis è famoso come regista cinematografico – All’inseguimento della pietra verde, la saga Ritorno al futuro, Ferrest Gump, Le verità nascoste, Cast Away – ma negli ultimi anni sempre più spesso ama dedicarsi al cinema d’animazione o in tecnica mista. Già negli anni ’80 aveva diretto Chi ha incastrato Roger Rabbit, ma negli anni 2000, dopo aver scoperto la motion capture, ha iniziato a girare film con questa tecnica uno dopo l’altro: Polar Express (vedi dopo), La leggenda di Beowulf e appunto A Christmas Carol. In questo film, il vecchio e scorbutico Scrooge è interpretato è interpretato, e doppiato in originale, da Jim Carrey. Anche il resto del cast dei doppiatori USA è di livello stellare: Gary Oldman, Colin Firth, Bob Hoskins, Robin Wright Penn… Da vedere tassativamente in lingua originale!
POLAR EXPRESS
USA, 2004
Regia di Robert Zemeckis
Produzione: Castle Rock Entertainment
Già che lo abbiamo citato, ecco l’altro film animato natalizio di Robert Zemeckis. Come tecnica siamo vicini ad A Christmas Carol anche se ormai tecnicamente inizia a sentire i segni tempo. Questo è il problema con queste tecniche moderne. Prendi un Biancaneve e i sette nani del 1937: in tecnica tradizionale sempre meno vecchio, nonostante i quasi 80 anni sulle spalle, di un Polar Express che, totalmente in digitale, risente di più dei progressi tecnologici di questi ultimi dieci anni (non spaventatevi: è ancora più che accettabile!). Questo però non toglie nulla alla storia, tratta dal libro illustrato The Polar Express di Chris Van Allsburg e alla pluri-interpretazione (recita in più ruoli) di Tom Hanks.
IL FIGLIO DI BABBO NATALE 3D
USA, 2011
Regia di Sarah Smith e Barry Cook
Produzione: Aardman Animations, Sony Pictures Animation
Uno dei più carini film d’animazione natalizi è senza dubbio Il figlio di Babbo Natale. Babbo Natale non è solo, ha un famiglia e una squadra di elfi al suo servizio quasi fossero di marines. La loro missione consegnare tutti i regali in una notte. E se ne scappa uno? Pazienza verrebbe da pensare. E infatti lo pensa anche Steve Natale, che ormai porta avanti la baracca insieme a al padre, ma non Arthur, l’altro figlio di Babbo Natale, quello più casinista e sognatore. Un film brioso e divertente (la Aardman son quelli di Wallace & Gromit e Galline in fuga) e senza l’eccessivo miele di molti film natalizi. Forse non sarà un caso che co-sceneggiatore della pellicola è quel Peter Baynham che altro altri film animati (Hotel Transylvania) e serie televisive, ha firmato film comici dissacranti come Borat: Studio culturale sull’America a beneficio della gloriosa nazione del Kazakistan, Brüno e Arturo.
IL SEGRETO DI BABBO NATALE
Gran Bretagna, 2013
Regia di Leon Joosen
Produzione: Gateway Films, Prana Animation Studios
Ne avevamo già parlato qui, appena uscito Il segreto di Babbo Natale cerca di sposare i film su Babbo Natale alla fantascienza e i paradossi temporali. Classica avventura dove il protagonista è uno degli ultimi, in questo caso un elfo grassottello e pasticcione. diretto dall’animatore Leon Joosen (La sirenetta, Space Jam, Oliver & Company) e dal montatore Aaron Seelman (Garfield – A zampa libera).