Serializzato in Italia su LancioStory, Box è un fumetto francese pubblicato in tre volumi dal 2006 al 2009 da Bamboo Édition. Parleremo qui del primo volume, Miracoli, che potete recuperare nei LancioStory XXXV nn. 38/41.
Sinossi
Protagonista del volume è Erica, spogliarellista al Sunny Dancer, con delle allucinazioni che sembrano anticipare degli eventi tragici. Nel frattempo, Anton Dawson, un agente della sicurezza nazionale incaricato a visionare immagini satellitari per conto del governo segnala ai superiori l’affondamento di una nave cargo da parte di elicotteri militari. Scoprirà che quella nave fa parte di un intrigo internazionale legato ad una “scatola”, il Box che dà il titolo alla serie: il governo non sa cosa sia né cosa contenga, ma passando di mano in mano dall’Afghanistan fino a… la cittadina di Erica ed è così che le due vicende vanno a congiungersi.
Commento
La serie è scritta e disegnata da Alain Mounier, fumettista con oltre 35 anni di carriera alle spalle e autore di Empire USA e Ambulanza 13. La guerra in trincea, entrambi pubblicati da Mondadori. La storia scorre molto bene, con una giusta lentezza per costruire il quadro di insieme su binari separati e poi piano piano accelerare man mano che le varie sotto trame vanno a congiungersi in un’unica direzione.
Dialoghi molto lunghi, come spesso accade nel fumetto francese, ma senza essere eccessivamente verbosi. Molto buoni i disegni, sia nelle scene statiche che in quelle d’azione, e qualche nudo qui e là che non fa mai male (d’altra parte la protagonista è una spogliarellista). Mi piace molto il personaggio di Anton Dawson, una sorta di Fox Molder di X-Files, ma meno temerario. Senza infamia e senza lode i colori di Cyril Saint-Blancat.
Il Box per ora, ha la funzione di un “Mac Guffin” dato che tutta la vicenda gira attorno a questo elemento, pur non comparendo e senza sapere cosa sia. Questo primo albo non ha un finale proprio, ma resta subito aperto al volume successivo, di cui riparleremo nei prossimi giorni.