Riprendiamo la nostra scoperta dei borghi più belli d’Italia con un secondo borgo in Valle d’Aosta: Bard. Con soli 140 abitanti, Bard (si pronuncia Bar) è il comune più piccolo della Valle D’Aosta e la sua storia è antichissima (la zona è abitata sin dal Neolitico).
Storia
Da lì passava la via romana consolare delle Gallie ed è lì che Ottone di Bard fece costruire il suo castello. Nel 1150 viene fondato l’Ospizio Saint Jean de la Pierre dai Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme per dare assistenza a pellegrini e mercanti. Un secolo dopo, nel 1542, Amedeo IV di Savoia conquista il castello e lo trasforma in fortezza. Alla fine del 1600, Bard sarà diventata il presidio dei Savoia in Valle d’Aosta. La fortezza “visse” fino all’Ottocento, quando Napoleone varca le Alpi e si scontra proprio a Bard contro una guarnigione austriaca. Dopo scontri e bombardamenti, i francesi hanno la meglio e la fortezza viene rasa al suolo. Il forte viene costruito nel 1830 su ordine di Carlo Felice di Savoia.
Da fare / vedere
Oltre al Forte di Bard, il borgo stesso merita una visita, con i suoi edifici del XV e XVI secolo quali la Casa del Vescovo, Casa Valperga, Casa Ciucca e Casa della Meridiana e il palazzo dei nobili Nicole del Settecento. Altre cose da vedere: i ruderi della Cappella dei Cavalieri Ospitalieri di San Giovanni di Gerusalemme, la Chiesa Parrocchiale dell’Assunzione di Maria e il Ponte sulla Dora Baltea. Tra i musei, da visitare il Museo delle Alpi e l’Ecomuseo della castagna. Si possono poi effettuare piacevoli escursioni per Mabec e le sue marmitte giganti. A breve distanza si trovano i due bei villaggi di Albard (con la sua bella cappella Nostra Signora di Caravaggio) e Crous. Si può percorrere la strada romana di Donnas, scavata nella roccia, o ammirare lo splendido panorama alla Tête de Cou. Un’altra splendida zona da scoprire, è quella tra Gressoney-La-Trinité e Champorcher, con foreste, vigneti, valli, ruscelli, ghiacciai e montagne.
Specialità eno-gastronomiche
Se andate a Bard non potete non provare le fiuor di cousse, ossia fiori di zucca ripieni e cotti al forno. Altra specialità le paste ad melia, note anche come paste di meliga con farina di mais. Una curiosa tradizione del posto è bere brodo bollente all’uscita della messa di mezzanotte a Natale: bœuf de Noël. Per quanto riguarda il vino, quello tipico del posto è il vino dei rocchi di Bard, un rosso di vitino Nebbiolo, dal profumo mandorlato e gradazione alcolica fino a 12 gradi.
Curiosità Marvel
Il forte di Bard è stato usato come location per la sede dell’Hydra nel colossal Avengers: Age of Ultron come si può vedere anche in questa clip.
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Viaggio per passione e sono stato in decine di stati in quattro continenti. Se volete consigli per organizzare un viaggio scrivetemi a marco@ilblogger.it.