Il 15 e il 16 settembre 2018, in compagnia di Umberto Sisia, ho avuto finalmente l’occasione di visitare due fiere che ancora mi mancavano: AleComics e Modena Nerd. È stata una due-giorni molto intensa e divertente e ve la voglio raccontare con foto e video. Iniziamo con la prima delle due manifestazioni visitate: AleComics 2018.
Partiti di buon mattino arriviamo ad Alessandria poco dopo l’orario di apertura. La location è splendida: la Cittadella di Alessandria è un fortificazione savoiarda perfettamente conservata del XVIII. Tra bastioni, gallerie e casematte sembra davvero di tornarne indietro nel tempo entrando all’interno nel monumento. Peccato solo la difficoltà a trovare un posteggio nei pressi della struttura.
Entrati nel complesso ci si ritrova subito tra gli stand gastronomici. All’esterno, infatti, è un susseguirsi di street food e merchandising.
Noi, come al solito, siamo interessati soprattutto all’area fumetti e quindi ci fiondiamo subito nel relativo edificio. Lo spazio tra gli stand è ampio e, nonostante la fiumara di persone, non ci si ritrova mai schiacciati o oppressi.
In questa zona troviamo la maggior parte degli ospiti in programma. Primo stand che andiamo a visitare è quello della Creative Comics dove, oltre a Daniele Statella, troviamo Frederic Volante, Stefania Caretta, Tommaso Bianchi e Giulia Francesca Massaglia. Proprio di fronte troviamo gli stand di Gino Vercelli e Marco Forcelloni.
Proseguiamo e incontriamo lo stand delle Edizioni Inkiostro con vari autori quali Giovanni Pullano, Cristiano Sartor e Rossano Piccioni. Più tardi sopraggiunge anche lo sceneggiatore Andrea Cavaletto per promuovere la splendida edizione integrale di Paranoid Boyd: chi non avesse già i volumi spillati, non può non acquistarla!
Subito acconto troviamo lo stande degli Amys (Amici di Martin Mystere) con ospiti Francesca Palomba e Fabio Piacentini. Girovagando ancora incontriamo altri stand e altri autori, tra i quali Lola Airaghi, Paolo Mottura, Sergio Cabella e Paola Cannatella.
Preso d’assalto dai fan il cantante e game designer Immanuel Casto, che presentava il suo nuovo disco L’età del consenso. Nello stesso stand era presente anche l’illustratore Marco Albiero per presentare un bel artbook realizzato in occasione dei suoi vent’anni di carriera.
Nel padiglione, comunque, non ci sono solo fumetti e fumettisti, ma un po’ di tutto, dalle magliette alle tazze. Due stand colpiscono la mia attenzione in particolare. Il primo è quello della polizia scientifica, davvero curioso in una manifestazione di questo tipo.
Il secondo era a tema cinematografico e prevedeva una gara cinefila: indovinare 10 film da un singolo fotogramma. Al secondo tentativo (subito non avevo capito le istruzioni) ne riconosco 7 su 10. Considerando che dei 3 titoli mancanti, di due avevo indovinato il regista seppur sbagliato il film, posso dirmi soddisfatto.
Dopo aver passato quasi tutto il giorno in questa area, con la sola pausa pranzo in cui siamo usciti per mangiare un cartoccio di acciughe e patatine (fish & chips, per dirla come gli amici d’Oltremanica), siamo giunti al momento più atteso da buona parte dei visitatori: il concerto di Cristina D’Avena.
Non è la prima volta che assisto ad una esibizione della regina delle sigle, ma sempre un divertimento. Cristina è una forza della natura, diverte e si diverte alternando decine delle sue canzoni più famose.
Terminata l’esibizione, Cristina D’Avena si apprestava a cominciare una sessione di dediche, ma la fila era lunghissima e così decido di spostarmi nell’area games.
Ancora un po’ di giro senza meta e poi si decide di lasciare AleComics in direzione Modena, dove ci aspetta l’indomani Modena Nerd.
Lungo la via del ritorno, un paio di considerazioni su AleComics 2018: davvero un bel evento! Una location affascinante, tanti ospiti, molte cose da fare, il concerto di Cristina, tanta tanta gente, molti spazi dedicati ai bambini, dai giochi di legno ai gonfiabili. Insomma, un evento da non perdere con un plus da non sottovalutare: l’ingresso senza biglietto!
Qui di seguito il reportage in un video a 360° (più alcuni inserti “2D” del concerto di Cristina D’Avena).