L’11 e il 12 marzo, ho partecipato alla Big Apple Comic Con 2017, la più longeva manifestazione fumettistica di New York. Nei prossimi giorni pubblicherò un apposito resoconto arricchito da numerose fotografie. Oggi, però, parleremo di un evento “collaterale” al quale ho avuto l’onore e il piacere di partecipare: il matrimonio di Mike Carbonaro.
Michael Carbonaro fondò il Big Apple Comic Con nel lontano 1996, presso St. Paul the Apostle Church. Nei successivi vent’anni la manifestazione cambiò varie location e molti nomi, fino a diventare Wizard World Big Apple Comic Con quando nel 2009 il fondatore Mike Carbonaro cedette il brand alla Wizard Entertainment. Nel 2014 Mike tornò in possesso della manifestazione e dallo scorso anno la riportò al vecchio nome di Big Apple Comic Con.
Questa edizione 2017, però, resterà per sempre nel cuore di Mike in quanto è stata la location ideale per il suo matrimonio. Venerdì sera 10 marzo, ovvero il giorno prima della fiera, presso il diciottesimo piano dell’hotel Hotel Pennsylvania, in piena Manhattan, tra l’Empire State Building e il Madison Square Garden, si sono, infatti, celebrate le nozze tra Mike Carbonaro e la modella Nina Martinez. Io ho avuto il piacere e l’onore di essere uno degli invitati, accompagnato dall’amico Vittorio Giovara.
La cerimonia è stata molto divertente e allegra. Mike è arrivato nella sala in bicicletta, elegantissimo con tanto di tuba in testa. Dopo di lui è arrivata una comitiva di alieni che, preso posto sul palco, hanno iniziato a cantare e suonare intrattenendo gli ospiti. Sembrava di essere nella Mos Eisley Cantina di Star Wars!
La sposa ha fatto il suo ingresso accompagnata dal celebre fumettista Jim Steranko, esponente di spicco della Silver Age e indimenticabile disegnatore di Nick Fury, Agent of S.H.I.E.L.D.. Nina Martinez, la sposa, era bellissima e sexy nel suo attillatissimo costume da Wonder Woman, con tanto di velo rosso! Salita sul palco, Nina ha ringraziato gli ospiti e ci ha deliziato con un paio di canzoni cantate molto bene.
La cerimonia vera e propria avrebbe dovuto celebrarla il mitico Stan Lee, ma, purtroppo, il “Sorridente” ha dato forfait all’ultimo minuto per motivi di salute. È stato perciò “rimpiazzato” da Vincent Zurzolo, famoso collezionista della Metropolis Collectibles, che ha anche mostrato il suo tesserino da ministro, nel caso qualcuno avesse dubbi sull’ufficialità della cerimonia. Vedere leggere il testo dello scambio delle promesse direttamente dallo smartphone è una di quelle cose che credo capitino solo negli Stati Uniti!
Dopo la cerimonia vera e propria è arrivata la torta e mi ha fatto piacere scoprire che si trattasse di una torta “normale”, come quelle che troviamo da noi, e non una torta “all’americana” con quegli strati di zucchero e glassa che sono in genere molto belli, ma non altrettanto buoni. Probabilmente dobbiamo ringraziare per questa scelta le origini italiane dello sposo. Nel frattempo gli “alieni” hanno continuato a suonare e cantare con tanto di vari cambi di costume del “front man”.
Insomma, la festa è stata molto divertente ed originale. E nonostante l’allegria generale, l’emozione e la gioia dei due sposi era evidente. Non so se mi ricapiterà mai di partecipare ad un matrimonio di questo tipo, ringrazio perciò Mike e il suo staff per l’invito. Qui sotto trovate la ripresa video della cerimonia.