Il fine settimana appena passato, dal 22 al 25 aprile, si è svolta a Napoli la diciottesima edizione del Napoli Comicon. Manifestazione tra le più importanti d’Italia, fusa con il Napoli Gamecon – Salone del Gioco e Videogioco, il Comicon è l’evento fumettistico principe del sud Italia con oltre 100.000 visitatori e biglietti esauriti per tutti i giorni, tranne che per il venerdì di apertura. Io e Debora Trachelio c’eravamo e ve lo raccontiamo.
LOCATION
La location è, ormai da diversi anni, la Mostra d’Oltremare, enorme sede fieristica nel quartiere Fuorigrotta: forse meno suggestiva del Castel Sant’Elmo delle prime edizioni ma molto più vivibile ed adatta ad ospitare un evento di queste dimensioni e con questo tasso di crescita.
Come si può vedere dalla mappa, l’area era strutturata nella maniera seguente. Primo padiglione che si incontrava, dopo l’info point e il guardaroba, è il grande padiglione Fumetti, a sua volta suddiviso in: area bimbi, punto autografi, area case editrici, area pro e area stampa, sale conferenze e area mostre. Sul fondo del padiglione l’area mercato e l’asian village.
Di fronte a questo padiglione un bel prato con tanti punti di ristoro, tra i quali la mitica “area pizza”, con veri e propri forni e pizzaioli sempre all’opera. Quindi l’auditorium, il palco, il padiglione Giochi, il padiglione Video Giochi e Neverland, la sezione dedicata al gioco dal vivo.
Io, avendo solo due giorni a disposizione, ho deciso di concentrarmi unicamente sul padiglione Fumetto ed è per questo che qui non troverete video o foto delle altre area (se non l’esterno).
Tra l’altro, merito della location e dell’organizzazione, l’area Fumetto è stata sempre molto vivibile, nonostante l’enorme quantità di gente. Corridoi spaziosi e una intelligente disposizione degli stand hanno infatti reso possibile che neanche nelle ore “di punta” fosse impossibile girare la fiera (cosa che ad esempio avviene a Lucca Comics and Games).
OSPITI
Dei tantissimi e prestigiosissimi ospiti ne avevamo parlato già qui, qui e qui. Giusto per citarne alcuni: Don Rosa, Massimo Bonfatti, Riccardo Federici, Silvia Ziche, Silver, Milo Manara, Tanino Liberatore, Paolo Eleuteri Serpieri, Luis Quiles, Lee Bermejo, Baru, Igort, Toni Fejzula, Paco Roca, Atsushi Kaneko, Rafa Sandoval, Roberto De Angelis, Claudio Chiaverotti, Zero Calcare.
Tra i tanti ospiti, Re incontrastato di questa edizione si è rivelato Don Rosa, Maestro del fumetto Disney mondiale, le cui infinite sessioni di dediche, tra fan in attesa di un suo autografo o di una foto insieme, creavano code paragonabili a quelle in autostrada il 16 di agosto. Per non parlare dei sorteggi per un suo sketch: oltre 700 persone in lista a contendersi i 10 o 20 biglietti vincenti.
CASE EDITRICI
Molte le case editrici presenti quali ad esempio Panini, Bonelli, Shockdom, Tunué, Star Comics, Bao, Cononino. E ognuna di loro portava alcuni dei propri autori di punta (vedi di nuovo la lista di cui sopra: Paco Roca, Baru, Zero Calcare, Sio ecc.). Magari nei prossimi giorni pubblicherò un post con alcuni “consigli per gli acquisti” dei fumetti che mi hanno colpito di più.
MOSTRE
Tante le mostre, nel solo padiglione fumetti c’erano, se non ne dimentico nessuna: una mostra su Silver e Lupo Alberto, con tanto di plastico della fattoria Fattoria McKenzie; una mostra – probabilmente la più interessante – Fumetto&Media: gli Audiovisivi, con rarità legate a opere quali SuperGulp!, Orfani Motion Picture, i documentati di Fumettology o The Editor is In; una mostra su 20 anni di PK; una mostra sui 300 numeri di Nathan Never; una preview della mostra La Grandiosa DC Comics al Museo Pignatelli Cortes. Tutte mostre non enormi ma ben presentate e interessanti.
CONSIDERAZIONI FINALI
Davvero una bella fiera. Peccato per il nubifragio di sabato mattina che ha inzuppato le migliaia di persone in attesa dell’apertura dei cancelli; ma tolto questo, tutto è filato liscio e per il verso giusto. Tanti ospiti e di prestigioso, location bella e vivibile, prezzi del cibo onesti, offerta varia, mostre interessanti. Insomma: da non perdere!
FOTO E VIDEO
Ecco qui di seguito il reportage video e una gallery fotografica realizzati con il contributo di Debora Trachelio.