Sanremo 2025: il meglio e il peggio tra canzoni, conduzione e look

Si è concluso il Festival di Sanremo 2025, settantacinquesima edizione della più famosa manifestazione canora italiana. Abitando a poche decine di chilometri dal Teatro Ariston, non posso esimermi da una recensione di questa edizione.

🎤 Conduzione: il ritorno di Carlo Conti e i co-conduttori

Il Festival di Sanremo 2025 è stato presentato dal direttore artistico Carlo Conti, affiancato nelle varie serate da diversi co-conduttori:

  • Prima serataAntonella Clerici e Gerry Scotti: professionali e impeccabili come al solito.
  • Seconda serataBianca Balti, Cristiano Malgioglio e Nino Frassica: un mix riuscitissimo tra energia, originalità e simpatia.
  • Terza serataMiriam Leone, Elettra Lamborghini e Katia Follesa: Miriam Leone elegante e affascinante, Katia Follesa comica ma misurata, Elettra una via di mezzo tra le due, risultando sia bella che simpatica.
  • Quarta serataMahmood e Geppi Cucciari: Mahmood eccellente performer ma poco incisivo come conduttore; Geppi professionale, ma meno brillante della Follesa.
  • Quinta serataAlessandro Cattelan e Alessia Marcuzzi: Cattelan ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per condurre un Festival in futuro; la Marcuzzi ha alternato momenti troppo sopra le righe.

Carlo Conti ha garantito un Festival molto più sobrio rispetto all’era Amadeus: niente monologhi infiniti, meno retorica e meno perdite di tempo. Una conduzione che ha ricordato lo stile di Pippo Baudo, concentrata principalmente sui cantanti in gara.

🌟 Ospiti: tra grandi momenti e occasioni mancate

Gli ospiti di questa edizione sono stati numerosi, ma alcuni momenti hanno brillato più di altri:

I migliori

  • Il medley di Jovanotti, trascinante ed energico.
  • Il medley dei Duran Duran che ha fatto rivivere grandi successi degli anni ‘80.
  • Il premio alla carriera a Iva Zanicchi, un tributo meritato.
  • L’apparizione del piccolo Samuele Parodi, il bambino prodigio che conosce tutto del Festival.
  • Il medley di Mahmood con un balletto potentissimo.

I meno riusciti

  • L’intervento di Roberto Benigni, che non ha lasciato il segno.
  • La presenza del cast di FolleMente, poco incisiva: speriamo che il film sia più divertente di questa ospitata.
  • Il duetto Noa Mira Awad, al di sotto delle aspettative.
  • L’esibizione di Paolo Kessisoglu e Lunita Kessisoglu: tema importante, ma canzone ai limiti dell’amatorialità. Fino all’ultimo ho sperato si rivelasse uno sketch comico, ma purtroppo era tutto vero.

🎶 Le canzoni: rimando agli articoli dedicati

Per un approfondimento sui duetti e le canzoni in gara, rimando ai due articoli già pubblicati:

👗 I più belli e le più belle del Festival di Sanremo 2025

Essendo stato il Festival di Sanremo 2025 anche un evento glamour, in alcuni momenti hanno avuto più importanza mediatica le collane e i vestiti strappati che non i testi delle canzoni. Vediamo quindi chi sono stati i più belli e le più belle secondo la mia opinione (per giudicare i maschietti ho chiesto la consulenza di una ragazza).

Le più belle:

  1. 🥇 Rose Villain: con l’abito rosso ha strappato al pubblico un “Sì ‘na preta” che è entrato istantaneamente nella storia. Sempre sexy, ma mai volgare; elegante, ma senza rinunciare al suo stile. La coreografia tra graffi e ghigni è già iconica. Corpo perfetto, sorriso a 3000 denti, bellissima oltre ogni limite: si posiziona sicura sul gradino più alto del podio.
  2. 🥈 Elodie: dopo averci abituato ad esibirsi quasi nuda nei suoi concerti estivi, sceglie per Sanremo un look classico. Parte male la prima sera con un abito che sembra carta stagnola, ma si rifà totalmente le sere successive con alcuni degli outfit più belli di questo Festival di Sanremo 2025, passando dal rosso al nero. Splendida, elegantissima e sensuale.
  3. 🥉 Clara: si gioca il jolly la prima sera con un abito mozzafiato che non lascia nessuno spazio all’immaginazione. Si perde nelle sere successive con un look alla Cenerentola, ma i “punti” guadagnati la prima sera le consentono di restare sul podio.
  4. Giorgia: a cinquant’anni suonati da un po’, arriva sul palco bellissima come sempre, se non di più. Elegante, di classe e con delle gambe che fanno invidia ad artiste ben più giovani. Dea della musica.
  5. Serena Brancale ex aequo con Sarah Toscano: due bellezze diverse, ma entrambe attraenti. La prima è l’emblema della donna del sud, procace e formosa; l’altra, con la freschezza da Gen Z ha fatto esplodere il web in infiniti meme sulla sua bellezza.

I più belli (in combo con mia sorella Monica)

  1. 🥇 Irama: si è presentato con tutta una serie di abiti militari, probabilmente per rimandare al video della sua canzone Lentamente, dove è un guerriero in battaglia. Vince per distacco la classifica del più bello di questo Festival di Sanremo 2025.
  2. 🥈 Achille Lauro: dopo averci abituato ai costumi più eccentrici possibili nelle vecchie edizioni, quest’anno cambia registro e si presenta molto più elegante e sobrio, senza però perdere il suo fascino.
  3. 🥉 Olly: forse non sarà bello nel senso classico del termine, ma il suo mix tra faccia da cucciolo e fisico da ex rugbista manda in delirio le ragazze.
  4. Stash dei The Kolors: abbronzato, riccio e brillantato, Stash unisce il fascino dello scugnizzo a dei look tra Michael Jackson e Prince. Una certezza.
  5. Tony Effe ex aequo con Rkomi: Tony la prima sera si presenta in bianco e senza tatuaggi. Non convince e, per la gioia delle ragazzine, torna subito al suo vecchio look. Rkomi non avrà la sua bellezza, ma dimenticandosi come al solito la camicia dimostra una presenza scenica superiore ottenendo un meritato ex aequo.

Published By: Marco Frassinelli

Nonostante il suo lavoro di tutti i giorni sia legato alla telefonia e all'energia (www.grupporestart.it), Marco Frassinelli si occupa da anni di arte, cultura e intrattenimento, sia come blogger che come organizzatore di eventi. Ha collaborato all'organizzazione di decine di manifestazioni: Albissola Comics, Asylum Fantastic Fest, Video Festival Città di Imperia, Festival di Folklore e Cultura Horror AutunnoNero, Mostriamo il Cinema, Albenga Dreams, Fiera del Libro di Imperia... È direttore di Proxima no-profit, vice presidente del Cineforum Imperia e membro del consiglio direttivo di Ludo Ergo Sum - Tana dei Goblin Imperia e Comics & Art. Ha lavorato come blogger per Blogosfere (PianetaFumetto) e ha pubblicato su diverse riviste (L'Eco della Riviera, Tenebre", Fumo di China, Dylandogofili). Ha curato per Proxima l'editing dei libri "Sina. Je m'en fiche!" e "Io alla finestra della vita" ed è co-autore dei libri "Gibba e 'Lele' Luzzati" sul cinema d'animazione e "Sei nel West, Amigo!" sul cinema spaghetti western. È autore di articoli pubblicati su "Novissimo Zibaldino del Festival” (Mellophonium) e "L'arte del doppiaggio” (Felici Editori) e di fotografie pubblicate sul fotolibro “Gallieno Ferri – Photobook” (Forum ZTN). Ama viaggiare (è coordinatore Avventure nel mondo) e creare fotolibri dei suoi viaggi. Nel 2013 crea il sito ilblogger.it dove scrive principalmente di cinema e fumetti.