Il 19 febbraio 2016 è morto lo scrittore Umberto Eco. Noto dal grande pubblico per i suoi romanzi, in particolare Il nome della rosa, anche grazie alla celebre trasposizione cinematografica, ma Umberto Eco è stato soprattutto un importantissimo saggista di filosofia, semiotica e linguistica.
Nato ad Alessandria il 5 gennaio 1932, si laurea in filosofia nel 1954 e già nel 1956 pubblica il suo primo libro: Il problema estetico in Tommaso d’Aquino. Dopo aver lavorato qualche anno in Rai, dal 1959 al 1975 è condirettore editoriale di Bompiani. Nel 1975 ottiene la cattedra in Semiotica all’Università di Bologna. In questi anni pubblica molti articoli su giornali e riviste e diversi libri tra i quali Diario minimo (1963), raccolta di scritti brevi contenente il famoso saggio Fenomenologia di Mike Bongiorno, e Apocalittici e integrati (1964), saggio sulla cultura di massa.
Nel 1971 fonda Versus – Quaderni di studi semiotici, una delle più importanti riviste di semiologia. Collabora con tantissime testate nazionali (L’espresso, La Stampa, la Repubblica, Corriere della Sera…) oltre a innumerevoli riviste internazionali specializzate.
Nel 1980 pubblica il suo primo romanzo, Il nome della rosa, che diventa un successo internazionale con oltre 50 milioni di copie vendute in più di 40 lingue. Nel 1986 è stato tratto l’omonimo film con Christina Slater nei panni di Adso da Melk e Sean Connery in quelli del suo maestro Guglielmo da Baskerville.
Il suo secondo romanzo, Il pendolo di Foucault, è del 1988 e si basa su elementi di Cabala, teorie complottistiche e alchimia. L’isola del giorno prima, il suo terzo romanzo, viene pubblicato nel 1994 e è un romanzo storico che prende il via da un naufragio del 1643.
Per il suo quarto romanzo si deve attendere fino al 2000: Baudolino è un bel romanzo picaresco ambientato nella seconda metà del XXII secolo. Segue nel 2004 il romanzo illustrato La misteriosa fiamma della regina Loana.
Gli ultimi suoi romanzi sono Il cimitero di Praga (2010), di ambientazione Risorgimentale, e il recente Numero zero (2015) con protagonista uno scrittore fallito.
Da non dimenticare anche i suoi libri per l’infanzia quali Tre racconti e La storia de I promessi sposi raccontata da Umberto Eco
.