Con qualcosa come 16 anni di ritardo, ho finalmente terminato di (ri)vedere le prime nove stagioni di X-Files. In attesa di affrontare le nuove stagioni, ecco qualche commento sulla “serie classica”.
Ideata nei primi anni ’90 da Chris Carter, X-Files è stata una delle serie più di successo di quegli anni; protagonisti Fox Mulder e Dana Scully, agenti speciali dell’FBI impiegati in indagini su casi in qualche modo collegabili al paranormale.
Prima stagione
È in questa stagione che i due protagonisti si incontreranno e inizieranno a lavorare insieme. Fox Mulder era uno degli migliori analisti comportamentali del dipartimento Crimini Violenti dell’FBI, ma “andando a caccia di dischi volanti” ha ormai distrutto la propria carriera e si è screditato di fronte ai colleghi che ormai lo considerano un complottista visionario. Dana Scully è invece un medico patologo a cui viene dato l’incarico di affiancare Mulder nelle sue indagini e riportare tutto alle alte sfere. Faremo la conoscenza di molti di personaggi chiave delle stagioni successive: Walter Skinner, i Pistoleri Solitari, l’Uomo-che-fuma. La struttura sarà “episodica”: in ogni puntata l’indagine di un caso slegato dai precedenti. Inizia comunque a delinearsi un qualche complotto di cui Molder viene a conoscenza grazie a una Gola Profonda.
Seconda stagione
La seconda stagione inizia con il progetto X-Files chiuso (verrà poi riaperto durante questa stagione) e Mulder e Scully nuovamente impiegati in indagini “normali”. È in questa stagione che farà la sua comparsa Alex Krycek, sicario al soldo del “Consorzio” e tra i più pericolosi avversari di Mulder; si approfondiscono due tra i temi chiave della serie: i rapimenti alieni e la produzione di ibridi umano-alieni.
Terza stagione
La terza stagione inizia con una serie di episodi che portano avanti la continuity con rivelazioni sul rapimento di Scully e sulla morte di un suo familiare. Fa la comparsa il “Cancro nero“. La seconda parte di stagione, invece, è composta più che altro da episodi “liberi”. Cresce sempre di più il ruolo del vice-direttore Skinner.
Quarta stagione
Tra i tanti episodi di questa stagione, indimenticabile è il settimo, I segreti del fumatore, nei quali si racconta il passato dell’Uomo che Fuma, sicuramente il personaggio più criptico e affascinante di tutta la serie. In questa stagione Scully si ammalerà di una malattia mortale e Mulder farà di tutto per salvarla.
Quinta stagione
Stagione ricca di rivelazioni. Su tutte, due grandi rivelazioni sul vero padre di due personaggi chiave. Nel terzo episodio, Insoliti sospetti, vengono narrate le origini dei Lone Gunmen, personaggi talmente amati da dare origine ad uno spin-off. Sempre in questa stagione apprendiamo altre rivelazioni sul vecchio rapimento di Scully ed entra nel cast Jeffrey Spender, agente dell’FBI figlio di una donna rapita dagli alieni.
Sesta stagione
Durante la stagione precedente l’archivio di Mulder era stato distrutto (chissà da chi?!), e l’FBI toglie gli X-Files a Mulder e Scully per riassegnarli agli agenti Jeffrey Spender e Diana Fowley (ex fidanzata e collega di Mulder). In questa stagione toccherà a Walter Skinner di ammalarsi e rischiare la vita. Vedremo la celebre Area 51 e avremo nuove rivelazioni sui piani del Consorzio nei due episodi chiave Due padri e Un figlio.
Settima stagione
È in questa stagione l’episodio Millennium, team-up tra i protagonista di X-Files e Frank Black, protagonista di Millennium (altra serie tv firmata Chris Carter). Nuova stagione e nuova malattia: questa volta colpisce Mulder. Si conclude finalmente la ricerca della sorella di Mulder e ci sono nuovi sviluppi sulle vicende dell’Uomo che fuma. Tanti colpi di scena nella puntata finale Requiem.
Ottava stagione
Fox Mulder è sparito al termine della stagione precedente. Viene formata una taskforse per ritrovarlo con a capo l’agente speciale John Doggett. Doggett verrà poi assegnato agli X-Files e tra lui e Scully si andranno a ripresentare le dinamiche simili a quelle tra Scully e Multer nella prima stagione, con Scully nel ruolo opposto: allora era lei la scettica, ora invece ha abbandonato i pregiudizi e affronta le indagini a mente aperta, al contrario dell’incredulo collega. Durante la stagione, si unirà a loro anche l’agente Monica Reyes, criminologa con doti paranormali. Si abbandona la struttura episodica e ormai la continuity galoppa tra gravidanze impossibili, morti e resurrezioni.
Nona stagione
Quella che per 14 anni è stata la “stagione conclusiva”, procede per tutta la prima parte con protagonisti gli agenti Doggett e Reyes. Scully è infatti concentrata totalmente su suo figlio e di Mulder si sono perse le tracce. Rispetto alla stagione precedente, torna la struttura episodica. Tra gli episodi più significativi: Modifica genetica, dedicato ai Lone Gunmen, e William, con il ritorno di un personaggio inaspettato. La continuity riprende e si conclude solo nel doppio episodio conclusivo La verità.
Commento
È indubbio che X-Files sia una delle serie più affascinanti di sempre. Nell’arco di nove stagioni e 202 episodi sono stati trattati tutti gli interrogativi cari agli appassionati di fantascienza, complotti e paranormale: viaggi nel tempo, lettura della mente, invasioni alieni, clonazione, vampiri, mostri di ogni genere, serial killer, organizzazioni segrete, nanotecnologia, manipolazione generica, fantasmi, doppelgänger. Abbiamo visto l’Area 51, Roswell, saputo chi ha ucciso Kennedy, complotti di ogni ordine e grado, il passato, il futuro e realtà alternative. Insomma, tra azione, fantascienza e orrore, in X-Files ce n’era per tutti i gusti.
Altra arma vincente di questa serie è la bellezza di alcuni personaggi. Primi tra tutti ovviamente i due protagonisti, Fox Mulder, interpretato da David Duchovny, e Dana Scully, interpretata da Gillian Anderson. Ho già accennato del fascino dell’Uomo che fuma, interpretato da William B. Davis; altro personaggio splendido è Walter Skinner, interpretato da Mitch Pileggi, con il difficilissimo ruolo di voler aiutare i nostri, ma senza esporsi in prima persona. John Doggett, interpretato da Robert Patrick, è sicuramente uno dei personaggi più complessi, un uomo sicuro di sé e chiuso nelle proprie certezze, ma con un passato dolorosissimo alle spalle.
Abbiamo già citato i Lone Gunmen, interpretati da Tom Braidwood, Bruce Harwood e Dean Haglund. Monica Reyes (Annabeth Gish), Alex Krycek (Nicholas Lea), Jeffrey Spender (Chris Owens), Diana Fowley (Mimi Rogers)… impossibile citare tutti i personaggi che hanno contribuito al successo di questa serie.
Ricordando la straordinaria e da pelle d’oca la sigla di Mark Snow, non ci resta ora che vedere i film (X-Files – Il film e X-Files – Voglio crederci) e le due nuove stagioni: la decima e la undicesima.