Dal 18 al 24 dicembre cadiamo in pieno nella settimana pre-natalizia con quindi l’invasione di film per ragazzi affiancati ai vari cine-panettoni) di Neri Parenti o Fausto Brizzi. Le pellicole più interessanti questa settimana sono forse altre, I sogni segreti di Walter Mitty di e con Ben Stiller, o Philomena di Stephen Frears, o il documentario di su Bert Stern – L’uomo che fotografò Marilyn. Ma dato che questo non è un blog di cinema, parliamo invece dei due cartoni animati di questa settimana.
FROZEN – IL REGNO DI GHIACCIO
Un film di Chris Buck, Jennifer Lee. Animazione. Durata 100 min. – USA 2013. – Walt Disney. Uscita giovedì 19 dicembre 2013.
Sicuramente il film d’animazione più atteso dell’anno. E questo mi fa davvero piacere. Sono un grande amante dei film Disney ma la qualità dei film Disney non è sempre stata costante: ci sono stati lustri ottimi, lustri buoni e lustri meno buoni. Per esempio, dopo i difficili anni ’80, quelli di Taron e la pentola magica, di Basil l’investigatopo e di Oliver & Company, in cui si è rischiato quasi il fallimento, si era ripresa alla grande con il periodo d’oro di La bella e la bestia, Aladdin, Il re leone, il cosiddetto Rinascimento Disney che è durato più o meno fino a Tarzan (anche se qualcuno lo chiuderebbe a Mulan). Poi sono iniziati i difficilissimi anni 2000 dove ormai la Disney era l’ombra di sé stessa e a portare avanti la baracca sono stati i film Pixar, quando la Pixar non sbagliava un film e sfornava capolavori uno dietro l’altro. Sono gli anni di Le follie dell’imperatore, Atlantis, Lilo e Stitch, II pianeta del tesoro… film carini ma niente di eccelso. Anni in cui usciva magari un buon Koda, fratello orso, ma subito ne seguiva un dubbio Mucche alla riscossa. Sono anche gli anni del progressivo abbandono della tecnica tradizionale per passare definitivamente al CGI. I primi risultanti in CGI però non si sono rivelati granché esaltanti (per usare un eufemismo): Dinosauri, Chicken Little – Amici per le penne… E poi? E poi finalmente dalla Pixar è arrivato John Lasseter e si è tornati a ragionare. Con Bolt – Un eroe a quattro zampe esce finalmente un primo film Disney in CGI sopra la sufficienza e con La principessa e il ranocchio la Disney torna a essere la Disney! Un ritorno alla musica, un ritorno ai disegni, un ritorno alla fiaba (seppur moderna). Purtroppo come tecnica questo sarà solo un canto del cigno, il futuro è digitale anche per la Disney. Però a livello di qualità, di impronta, da lì in poi si sono susseguiti tutti ottimi film: Rapunzel – L’intreccio della torre, Ralph Spaccatutto e ora questo Frozen – Il regno di ghiaccio, molto liberamente ispirato alla fiaba di Hans Christian Andersen La regina delle nevi.