Come sapete, saltuariamente pubblico su Fumo di China. L’ultima recensione pubblicata (credo sul Fumo di China attualmente in edicola, recuperatelo) è stata quella di un fumetto presentato da Cyrano Comics nella scorsa Lucca Comics and Games: Curami.
“Presentato in un bel volumotto di oltre 200 pagine colorato a toni di grigio, arricchito da numerose interviste e da articoli di approfondimento, “Curami” è il primo fumetto erotico, anzi praticamente pornografico, targato Cyrano Comics.
Il protagonista è un tale Marco Male, ambiguo titolare di uno strano studio di psicologia. Il “dottor” Male è specializzato in devianze sessuali e il suo approccio è a dir poco diretto: come terapia d’urto spesso e volentieri finisce a letto con le proprie pazienti. Il tutto mostrato con disegni che non lasciano certo troppo spazio all’immaginazione. Il volume è diviso in capitoli e i vari “casi” sono tenuti insieme da una trama nel corso della quale il lato onirico-allucinato prenderà sempre più il sopravvento.
A livello di testi il fumetto è quasi interamente sceneggiato da Enrico Martini, il più prolifico tra gli sceneggiatori in forza alla Cyrano Comics, mentre per quanto riguarda i disegni sono più di una dozzina i fumettisti che si alternano sulle pagine del volume. Le varie storie presentano, quindi, ognuna uno stile grafico differente. Questa eterogeneità da una parte è utile a sottolineare la varietà di differenti situazioni che si trova ad affrontare Marco, d’altra parte, però, essa rischia di far perdere vista lo sviluppo narrativo. In più bisogna constatare che, seppure il livello medio qualitativo sia piuttosto buono, rimane comunque un gap abbastanza significativo tra i disegnatori più e meno bravi.
Tutto ciò, comunque, non varia il giudizio complessivo: “Curami” è un fumetto divertente ed una lettura piacevole. Soprattutto è un esperimento coraggioso, da encomiare e incoraggiare: non è infatti cosa da tutti i giorni vedere giovani fumettisti che si cimentino con un genere oggi poco frequentato, quello pornografico, e che lo facciano essendo in grado di mescolare sapientemente erotismo, comicità e psicologia.”