È stata una lunga attesa durata numerosi mesi che ha tenuto fervidamente sul pezzo tutte le persone coinvolte nel progetto e il pubblico in curiosa attesa dei suoi esiti. Ma finalmente ci siamo arrivati: a partire dal corrente mese di Luglio inizieranno periodi intensissimi dal punto di vista fumettistico, sia per gli appassionati di Sherlock Holmes che per i seguaci dell’opera di Howard Phillips Lovecraft.
“Che cosa possono avere in comune mondi così diversi ed eterogenei?“, chiederanno gli ignari. Apparentemente poco, in realtà davvero moltissimo. Ma ci arriverò fra poco.
Prima di tutto, è imperativa una necessaria premessa. Il presente articolo intende essere il primo di una serie di interventi dedicati a ciò di cui si sta parlando, vale a dire il progetto dal titolo “221B Baker Street. London 1927. H.P.Lovecraft and Dr. John Watson“, bando di concorso promosso dalla Cagliostro E-press per nuovi sceneggiatori e disegnatori.
Il sottoscritto, però, deve ammettere manifestamente di non essere una voce obiettiva in quanto ha collaborato piuttosto attivamente per tutta l’elaborazione dell’opera, sia facendo parte del gruppo di selezionatori e correttori dei soggetti in concorso e delle sceneggiature, sia collaborando alla supervisione.
Proprio per questo non sarà mio intento fare recensioni o commenti critici in merito, poiché in tale occasione non lo ritengo corretto. Le mie parole intendono e intenderanno, pertanto, semplicemente promuovere l’opera e, in principio, fornire una personalissima anteprima di quello che succederà, successivamente effettuare una semplice presentazione e esegesi dei singoli episodi. Magari proponendo una personale chiave di lettura o esprimendo osservazioni e curiosità di volta in volta su ciascuna storia.
Ritornando al punto iniziale, dunque, di cosa si tratta? Si tratta di un’antologia di dodici episodi di dodici pagine, ciascuno corrispondente a un diverso mese dell’anno, ambientata nel 1927 a Londra. Con un’ardita licenza poetica e deformando un po’ per necessità la biografia di HPL è stato immaginato un fantasioso presupposto. In preda a inquietudini psichiche di inspiegabile origine, lo scrittore di Providence con l’aiuto dell’amico Lord Dunsany entra in contatto con il Dr. Watson – ormai solo dopo il ritiro di Holmes dalle scene – e ne diventa amico e paziente. Insieme per un anno i due diverranno protagonisti di una serie di avventure straordinarie, molto spesso bizzarramente collocate ai confini dello stesso universo che Lovecraft sta creando (forse) nella propria attività letteraria.
Sulla base di questo affascinante spunto, non così peregrino come potrebbe sembrare poiché – al di là delle altre fonti – lo stesso Neil Gaiman aveva scelto un’ambientazione molto simile per il suo “A study in emerald“, i dodici sceneggiatori si sono cimentati nell’elaborare avvincenti trame da detective story alla Doyle indissolubilmente connesse con le atmosfere weird di HPL. Altrettanti abili disegnatori, tutti esordienti o semi-esordienti nel campo del fumetto, si sono occupati di tradurre tali visioni in immagini.
A voi lettori il compito di lasciarvi intrigare dall’idea e di iniziare a seguire il primo episodio, quello ambientato a Gennaio, realizzato da Giorgio Neri (testi) e Gilda Cesari (disegni) e che avrà come titolo “L’avventura del Mastino di Baker Street” e sarà disponibile probabilmente nel corso della futura settimana.
Tutti gli episodi saranno, infatti, liberamente scaricabili online dal seguente sito: www.cagliostroepress.com.
Successivamente a Lucca 2014 sarà possibile acquistare il volume cartaceo che conterrà anche qualche sorpresa…. State connessi: ormai manca davvero pochissimo!