La Prima Guerra Mondiale è stata definita la Grande Guerra ma quel Grande non è certo un complimento.
Tutto inizia il 28 luglio 1914 con la dichiarazione di guerra dell’Impero austro-ungarico al Regno di Serbia a seguito dell’omicidio dell’arciduca Francesco Ferdinando d’Asburgo-Este. I due Stati chiedono appoggio ai rispettivi alleati e man mano si formano due fronti: Francia, Regno Unito, Impero russo e Italia (l’anno successivo) contro Germania, Austria-Ungheria e Impero ottomano. La guerra procede e via via scendono in campo sempre più Stati: da una parte la Bulgaria, dall’altra Portogallo, Grecia, fino a stati extra europei come Stati Uniti d’America e Impero Giapponese.
Cinque anni di conflitto con un costo di vite umane immenso: circa 10 milioni di soldati uccisi (oltre 20 milioni di feriti), circa un milione di civili uccisi più altro 6 milioni di morti per carestie ed epidemie. Per non parlare dei crimini di guerra e genocidi etnici da parte dei Giovani Turchi.
Un vero orrore che ha avuto finalmente termine l’11 novembre 1918. Ovvero oggi, di 96 anni fa.