Box Office: gli incassi al cinema in Italia, USA e altrove (3)

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Primo anche in Italia, come una settimana fa al box office USA: “L’uomo d’acciaio” di Zack Snyder, nuova ripartenza delle storie di Superman, vince al botteghino italiano ma non arriva neanche a 2 milioni di dollari (1.8), e dopo l’ottimo avvio di giovedì probabilmente sono stati decisivi sia il caldo del fine settimana  sia – non trascuriamolo – lo scadente passaparola tra chi il film lo ha visto. Noioso, banale, superficiale, con un protagonista senza appeal e per nulla all’avanguardia – anzi – sul fronte effetti speciali.

Segue “Star Trek Into Darkness“, che raccoglie circa 700.000 euro, terzo “After Earth” con 584.000, unica altra nuova entrata in classifica è “Cha Cha Cha” di Marco Risi con soli 91.000 euro.

Molto meglio le nuove uscite negli USA: primo “Monsters University“, ottimo esordio Pixar con 82 milioni raccolti, secondo “World War Z” (in Italia da giovedì 27!) con 66 milioni. Terzo “L’uomo d’acciaio”, che supera in patria i 200 milioni in 10 giorni.

Nel mondo bene Superman, che ha raccolto altri 89 milioni in questo weekend raggiungendo quasi 200 in due settimane, mentre in Australia al debutto “Cattivissimo me 2” raccoglie ben 6 milioni, mentre “Fast & Furious 6” raggiunge tra USA e resto del mondo i 666 milioni!

Published By: Carlo Griseri

Imperiese trapiantato a Torino, è un giornalista cinematografico e da inizio 2011 è uno dei redattori di CinemaItaliano.info. Membro dell'SNCCI – Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani, è autore di saggi come “Ma quella è casa mia - Dieci anni di cinema in Liguria”, “Mission Accomplished” per il volume “La Scrittura dello sguardo: Il cinema di Brian De Palma” e la “Piccola Enciclopedia della Commedia Americana”. È tra i membri della Dvd Academy, che seleziona le nomination per gli Italian Dvd & Blu-ray Awards, e dell’Academy del Doc/it Professional Award. È co-organizzatore e direttore artistico di "Mostriamo il Cinema" a Cervo. Gestisce un blog tematico per il sito de Linkiesta.it.

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