Superman (2025) – Il Big Blue di James Gunn tra fumetto, politica e… Krypto

Superman

Tra i film che più hanno acceso il dibattito online negli ultimi mesi c’è senza dubbio il nuovo Superman diretto da James Gunn, primo tassello del rinato DCU (DC Universe). Un reboot attesissimo, che ha il difficile compito di rilanciare uno dei personaggi più iconici di sempre, dopo gli anni cupi e controversi dell’era Zack Snyder.

La trama

La storia si apre con Superman che, senza l’autorizzazione del governo statunitense, interviene per fermare un’invasione armata: la Boravia sta infatti per attaccare il piccolo stato del Jarhanpur. Poco tempo dopo, l’Uomo d’Acciaio viene sorpreso e sconfitto da un misterioso nemico: il Martello di Boravia. Ma dietro l’attacco si cela un’ombra ben più familiare e sinistra… quella di Lex Luthor.

Un Superman a colori (e contenuti)

Con questo nuovo inizio, James Gunn prende le distanze dallo stile cupo e drammatico che aveva caratterizzato la precedente gestione cinematografica di Superman. Il suo approccio è decisamente più solare, colorato e, in certi momenti, anche autoironico (basti pensare alle scene con il cane Krypto, vero steal-the-show). Ma attenzione: non si tratta di una semplice commedia d’azione.

Il film di Gunn è profondamente radicato nell’attualità: si parla di propaganda e manipolazione dell’opinione pubblica (le “scimmie haters” sono una metafora fin troppo esplicita), di identità e appartenenza (con Superman che si sente profondamente umano, pur non essendolo di nascita – un chiaro messaggio contro le politiche migratorie restrittive dell’era Trump), fino a toccare conflitti geopolitici che ricordano da vicino situazioni come quella israelo-palestinese.

Il cast: nuova era, nuovi volti

Dopo anni in cui il volto di Henry Cavill è stato sinonimo di Superman, non era facile accettare un nuovo interprete. Ma David Corenswet riesce nell’impresa: forse meno “statuario” di Cavill, ma convincente sia nella versione giornalista goffo di Clark Kent che in quella più eroica del supereroe.

Ottima anche Rachel Brosnahan nei panni di Lois Lane: il feeling tra i due funziona, senza forzature. Spicca Nicholas Hoult, che offre un Lex Luthor gelido e calcolatore, lontano dalle caricature e più vicino a un villain realistico e inquietante. Da segnalare anche le riuscite interpretazioni dei comprimari supereroi: Mister Terrific (Edi Gathegi), Metamorpho (Anthony Carrigan), Hawkgirl (Isabela Merced) e un Guy Gardner/Lanterna Verde sopra le righe come da copione (Nathan Fillion).

Il giudizio finale

C’è chi lo ha definito un capolavoro e chi lo ha stroncato senza appello. Come spesso accade, la verità sta nel mezzo. Superman di James Gunn è un film ben confezionato, che guarda ai fumetti con rispetto e intelligenza (i riferimenti a Superman: Birthright e All-Star Superman sono evidenti), ma riesce anche a parlare al presente. Non rivoluzionerà il genere supereroistico, ma intrattiene con stile, regalando un paio d’ore di cinema sincero, divertente e con qualche spunto di riflessione.

Promosso, con fiducia per il futuro del nuovo DCU.

Published By: Marco Frassinelli

Nonostante il suo lavoro di tutti i giorni sia legato alla telefonia e all'energia (www.grupporestart.it), Marco Frassinelli si occupa da anni di arte, cultura e intrattenimento, sia come blogger che come organizzatore di eventi. Ha collaborato all'organizzazione di decine di manifestazioni: Albissola Comics, Asylum Fantastic Fest, Video Festival Città di Imperia, Festival di Folklore e Cultura Horror AutunnoNero, Mostriamo il Cinema, Albenga Dreams, Fiera del Libro di Imperia... È direttore di Proxima no-profit, vice presidente del Cineforum Imperia e membro del consiglio direttivo di Ludo Ergo Sum - Tana dei Goblin Imperia e Comics & Art. Ha lavorato come blogger per Blogosfere (PianetaFumetto) e ha pubblicato su diverse riviste (L'Eco della Riviera, Tenebre", Fumo di China, Dylandogofili). Ha curato per Proxima l'editing dei libri "Sina. Je m'en fiche!" e "Io alla finestra della vita" ed è co-autore dei libri "Gibba e 'Lele' Luzzati" sul cinema d'animazione e "Sei nel West, Amigo!" sul cinema spaghetti western. È autore di articoli pubblicati su "Novissimo Zibaldino del Festival” (Mellophonium) e "L'arte del doppiaggio” (Felici Editori) e di fotografie pubblicate sul fotolibro “Gallieno Ferri – Photobook” (Forum ZTN). Ama viaggiare (è coordinatore Avventure nel mondo) e creare fotolibri dei suoi viaggi. Nel 2013 crea il sito ilblogger.it dove scrive principalmente di cinema e fumetti.