Le fiere del fumetto in Italia e nel mondo oggi sono tantissime. Se non ogni comune, ogni provincia ha un suo evento fumettistico annuale. Alcune sono grandi, altre piccole e piccolissime. Alcune sono solo di fumetti, altre danno tanto spazio anche giochi, videogiochi, gadget, cosplay… La presenza o la nascita di una fiera di fumetto non sorprende più nessuno. Ma non è sempre stato così. Vi siete mai chiesti quando sono nate le fiere dei fumetti in Italia? Bisogna andare un po’ indietro nel tempo: al 1965 per essere precisi. È in quell’anno infatti che si svolse, qui nella mia provincia, a Bordighera (IM), quel mitico primo Salone Internazionale dei Comics. Basta leggere i nomi degli organizzatori per capire l’enorme valore culturale di quella manifestazione: Rino Albertarelli, Alan Resnais, Umberto Eco, Luis Gasca, Claudio Bertieri, Romano Calisi… Non solo in Italia, ma al mondo non si era mai visto qualcosa del genere: il fumetto come forma d’arte degna di approfondimenti culturali e di ricerca (collaboravano anche le Università). Il successo fu aldilà delle aspettative, Bordighera divenne stretta per le ambizioni del Salone che l’anno successivo si sposterà a Lucca. E il resto è storia. Una storia a dire il vero, a distanza di anni, ancora da chiarire, vedendo la risposta Rinaldo Traini al pezzo del critico Luca Boschi per Lanciostory.
Tra le cose che andrebbero riscoperte di quel periodo e di quella storica manifestazione, è il ruolo avuto da Romano Calisi. Secondo molti Romano fu fondamentale per la nascita e la crescita del Salone dei Comics, ma spesso il suo apporto è rimasto un po’ in ombra, anche a causa della sua prematura scomparsa. Nella scorsa edizione di Albissola Comics abbiamo voluto ricordarlo organizzando una tavola rotonda a cui hanno partecipato Luigi F. Bona, presidente della Fondazione Franco Fossati e direttore di WOW museo del fumetto, dell’illustrazione e dell’immagine animata, Claudio Bertieri, celebre critico cinematografico e cofondatore del Salone Internazionale dei Comics, e il figli di Romano Calisi, Giulia e Andrea. L’incontro si è rivelato davvero interessante e si è parlato sia del Salone che di Romano Calisi, sia come organizzatore e studioso che come uomo. Ecco la ripresa integrale dell’incontro.