Dal 23 al 25 giugno si è svolta a Bergamo il Comicon Bergamo 2023, prima edizione della nuova fiera di fumetti figlia del più celebre Napoli Comicon. Io ci sono stato: ecco come è andata.
Napoli Comicon è la più importante fiera di fumetti del Meridione, seconda in Italia solo a Lucca Comics. Quest’anno gli organizzatori hanno deciso di sdoppiare l’evento con uno “spin-off” al Nord, appunto questo Comicon Bergamo 2023.
Location
L’evento si è svolto presso Fiera di Bergamo, una struttura molto grande e perfetta per ospitare questo tipo di eventi. Dai bagni ai corridoi, dal cortile alla sala proiezioni, fino all’ampio parcheggio, Fiera di Bergamo si è rivelata una location di altissimo livello.
Programma e ospiti
Gli oltre 200 ospiti presenti alla prima edizione si dividevamo tra fumettisti (Giorgio Cavazzano, Sio, Milo Manara, Bruno Bozzetto, Leo Ortolani, Simone Bianchi…), content creator (erano tantissimi gli Youtuber e gli streamer presenti), doppiatori (Massimiliano Mafredi, Marco Guadagno…), musicisti/cantanti (Cristina d’Avena), games e cosplayer.
La mia giornata
Dato che il sabato ero a Ferrara a veder giocare Totti e Del Piero a Operazione Nostalgia 2023 (qui trovi il reportage), ho potuto essere presente al Comicon Bergamo 2023 solo domenica.
Una volta entrato nella Fiera mi trovo di fronte ad un bivio: a sinistra il padiglione A, a destra il padiglione B e in fondo al corridoio la zona conferenze. All’esterno la zona dedicata al cibo e ai concerti.
Mostre
Il padiglione A si apre con diverse mostre:
- Galassia Cavazzano era una mostra dedicata a Giorgio Cavazzano. La mostra dava una bella panoramica della produzione del maestro veneziano, non limitandosi “solo” alla sua produzione Disney, ma riprendendo anche altri personaggi come Spider-Man, Altai & Jonson e le barzellette del Cucciolone;
- Giuseppe Camuncoli era una mostra dedicata al disegnatore emiliano con una panoramica dei suoi lavori, da Spider-Man a Star Wars;
- Simone Bianchi. La musica dei corpi presentava sia disegni di supereroi che altre collaborazioni con il mondo della musica;
- Sherlock Holmes tra cinema e teatro era una bellissima raccolta di cimeli da collezione dedicati al celebre personaggio di Arthur Conan Doyle quali ad esempio locandine di film e spettacoli teatrali, oggetti di scena, libri, riviste e una bellissima scacchiera;
- Fumetti di menare era, infine, una mostra di tavole di tantissimi disegnatori diversi con una sola cosa in comune: erano di scene nelle quali qualcuno picchiava qualcuno.
Le mostre erano piccole, ma molto ben curate e originali nella scelta delle opere esposte.
Gli editori
Viste le mostre procedo tra gli stand della zona fumetto. Il primo che trovo è quello delle Comicon Edizioni: qui i giorni precedenti sono passati Milo Manara e Tanino Liberatore; oggi la sessione delle dediche prevede invece la presenza di Andrea Dentuto e così colgo l’occasione per (ri)comprare il suo manga Losers.
Subito accanto c’è lo stand della Associazione Culturale Bergomix con alcuni disegnatori quali Gianfranco Florio e Andrea Abilio Quarti.
Mi fermo poi allo stand di una casa editrice underground che sinceramente non conoscevo: In your face Comix. Qui trovo diversi volumi interessanti: Anello mancante. La solita storia di Madest, La professoressa di Enrico Munerato e Stefano Zattera e Fumetti di menare. La grande antologia delle mazzate, il volume antologico da cui è tratta l’omonima mostra di cui sopra.
Girando per gli stand vedo vari disegnatori che conosco, come Bigio, Sio e Ganassa; mi fermo poi dalla It Comics e, dopo aver fatto due parole con Fabiano Ambu, acquisto un volume molto carino di Vorticerosa: Storia di un errore.
Tra gli incontri più curiosi che ho avuto in questa sezione devo citare quello con Yoon Cometti, attore sud coreano naturalizzato italiano. Yoon Cometti ha una lunga carriera alle spalle avendo preso parte a film, seppur spesso con ruoli minori, del calibro di Kundun e Gangs of New York di Martin Scorsese, Nirvana di Gabriele Salvatores, e serie televisive come The Net – Gioco di squadra.
Qualche hanno fa aveva scritto una sceneggiatura cinematografica che però non è mai diventata un film. Allora ha deciso di raccogliere tutto il materiale a cui aveva lavorato e utilizzarlo come base per scrivere il suo primo romanzo: Elohim, edito da Porto Seguro.
Gadget e videogiochi
La seconda parte del padiglione era dedicata principalmente a videogiochi, gadget e oggettistica varia. Molto carina la zona giapponese con un edificio in legno in stile nipponico, setting ideale per le foto dei cosplayer di anime.
Carina anche la mostra dedicata a Lady Oscar in occasione dei 40 anni dell’anime.
Padiglione B
Il padiglione B era dedicato principalmente a giochi di società, giochi di carte (Pokemon su tutti) e videogame. Qui anche le attività indirizzate ai più piccoli con truccabimbi, Lego e postazioni per disegnare.
Anche in questa sono comunque presenti alcuni fumettisti e illustratori, come ad esempio Giulia Pintus che presentava il suo libro illustrato Sogno di una notte…
Area Food
L’area Food si trovava in un piazzale esterno raggiungibile da entrambi i padiglioni. Raramente in una fiera di fumetti ho trovato un’area food così ricca e ben organizzata: c’era molta scelta di cibo, tra piatti giapponesi, italiani o classici hamburger/hotdog.
A prescindere dallo stand scelto si poteva poi portare il cibo i punti all’ombra dove poter mangiare seduti o su della panche o dei tavolini. Inoltre, all’interno della fiera c’era più di un bar con prezzi normali anziché quelli “maggiorati” come spesso accade in questi eventi.
Incontri
Del ricco programma di incontri e proiezioni ho optato per due appuntamenti cinematografici davvero interessanti.
Il primo è stata la proiezione del cortometraggio italiano di fantascienza Nostos di Mauro Zingarelli. Prodotto da Slim Dogs, il film racconta di un futuro distopico dove il mondo è al collasso e il silicio è diventato una merce rarissima. Dopo la proiezione Mauro Zingarelli e lo sceneggiatore Tommaso Renzon hanno incontrato il pubblico e raccontato la genesi del film.
La seconda proiezione alla quale ho assistito è stata davvero una chicca: Andrea Ippoliti è uno storico dell’animazione classica e ha presentato alcuni cortometraggi d’animazione anni ’30 della sua collezione privata, recentemente restaurati dalla Paramount: Mysterious Mose, Barnacle Bill e The Cobweb Hotel. Davvero bellissimi con alcune gag straordinarie. Oltre a questi sono stati proiettati anche altri cortometraggi tra i quali uno molto carino di Popeye.
Commento finale
Il Napoli Comicon è una delle mie fiere preferite e quindi mi ha fatto molto piacere l’inaugurazione di questa succursale settentrionale. Comicon Bergamo 2023 è stata sicuramente una delle migliori fiere a cui ho assistito ultimamente, ben organizzata (c’era anche il servizio navetta dal centro e dalla stazione) e ben confezionata.
Si poteva girare tranquillamente, il biglietto era più economico rispetto ad altri eventi simili, nonostante la giornata torrida l’interno dei padiglioni era climatizzato e si stava molto bene. Davvero un ottimo evento: speriamo che si ripeta anche nei prossimi anni.