Creed II: la recensione

creed II La recensione

In attesa di vedere Creed III, in questi giorni in sala, ho recuperato Creed II, secondo capitolo della saga spinoff di Rocky dedicata al figlio di Apollo Creed.

Trama

Adonis Creed è oggi un pugile affermato. Allenato da Rocky Balboa vince incontro su incontro tanto da competere per il titolo di campione del mondo dei pesi massimi. Tutto questo verrà messo in crisi quando viene sfidato da Viktor Drago, figlio del pugile russo Ivan Drago. Adonis avrà il coraggio di accettare il confronto con il figlio dell’uomo che ha ucciso suo padre?

Commento

Come ho spiegato nell’articolo Creed – Nato per combattere: la recensione, il primo capitolo della saga Creed riprendeva vari elementi di Rocky e di Rocky V.

Allo stesso modo Creed II fonde insieme alcuni aspetti di Rocky III e di Rocky IV.

Creed II è la prosecuzione diretta di Rocky IV. Grazie a Rocky V abbiamo saputo le conseguenze che lo scontro con Ivan Drago hanno avuto sulla vita di Rocky: è proprio a causa dei colpi subiti in quello sconto che Rocky è costretto al ritiro.

Ma che ne era stato del pugile russo? Lo scopriamo finalmente grazie proprio a Creed II dove non solo ritroviamo Ivan “ti spieezzo” Drago, ma anche suo figlio e la sua ex moglie. Sempre dal quarto capitolo riprendiamo la sfida in territorio russo, la potenza quasi sovraumana di Drago, la sfida a rischio della propria vita.

Creed II prende molto anche da Rocky III: Viktor Drago, così come Clubber Lang (Mr. T), ha quella “fame” che Adonis forse non ha mai avuto e che Rocky non aveva più dopo il secondo incontro con Apollo. Anche Rocky decide di abbandonare Adonis esattamente come fece Mickey con Rocky per paura di vederlo perdere. E Adonis come Rocky sarà pronto a tornare a combattere contro la propria nemesi solo dopo un bagno di umiltà e una nuova rinascita.

Creed continua quindi a “saccheggiare” Rocky utilizzando gli stessi ingredienti, le stesse trame e le stesse dinamiche, per creare un prodotto nuovo e comunque più che godibile.

Creed II è un film di combattimento, ma ancora di più un film sul rapporto genitori-figli. Abbiamo il figlio di Apollo Creed, allenato dal figlio di Duke, che si scontra con il figlio di Ivan Drago. Ma abbiamo anche il (non) rapporto tra Rocky e il figlio Bobby. Il rapporto tra Adonis e l’ingombrante per quanto assente figura paterna (“come ti chiami?” chiede l’arbitro ad Adonis e lui per la prima volta risponde “Creed).

Lo stesso Rocky per Adonis è quasi un padre, come Mickey lo era stato per Rocky. Il diventare padre di Adonis e Bianca, con quel mix di difficoltà, gioia e paura che si accompagna alle nascita di una nuova vita. Il lasciare che i figli facciano i propri errori e le proprie scelte, rappresentato dalla madre adottiva di Adonis, Mary Anne. E, dall’altra parte dell’oceano, un figlio abbandonato da una madre cinica e anaffettiva, cresciuto da un padre umiliato ed emarginato che cerca nel successo del figlio l’opportunità di riscattare sé stesso e la propria vita. Viktor che cerca di essere visto dalla madre ricorda anche Bobby in Rocky IV quasi invisibile agli occhi del padre.

La saga di Creed, così come quella di Rocky, si dimostra nuovamente qualcosa di più di una serie di film in cui c’è “gente che si picchia”. Si parla di valori, di riscatto, di eredità e Rocky / Stallone, seppure con un minutaggio limitato, dona ancora più umanità a questa pellicola. Quando Rocky parla del figlio Robert che non vede da anni, non si può non pensare a Sage Stallone, il figlio di Sylvester Stallone, morto giovane qualche anno fa, che in Rocky IV aveva interpretato proprio Robert Balboa.

Regia e sceneggiatura

Dato che Ryan Coogler era occupato con le riprese di Black Panther, dietro alla macchina da presa troviamo al suo posto Steven Caple Jr., giovane regista proveniente dal cinema indipendente (il film precedente, The Land, era stato presentato al Sundance Film Festival). Quest’anno è in uscita il suo primo blockbuster, Transformers – Il risveglio.

Al contrario di Creed – Nato per combattere, la cui sceneggiatura era scritta da Ryan Coogler, Creed II è stato scritto da Sylvester Stallone, già sceneggiatore di tutti gli altri episodi della saga.

Cast

Da Creed – Nato per combattere tornano Michael B. Jordan (Adonis Creed), Sylvester Stallone (Rocky Balboa), Tessa Thompson (Bianca Taylor), Phylicia Rashād (Mary Anne Creed), Wood Harris (Tony “Little Duke” Evers), Andre Ward (Danny “Stuntman” Wheeler).

Da Rocky IV tornano Dolph Lundgren (Ivan Drago) e Brigitte Nielsen (Ludmila Vobet Drago) e da Rocky Balboa torna Milo Ventimiglia (Robert Balboa Jr.).

Di “nuovi” troviamo l’attore e kickboxer Florian Munteanu (Shang-Chi e la leggenda dei Dieci Anelli) nei panni di Viktor Drago e Russell Hornsby (Lincoln Heights) in quelli del procuratore Buddy Marcelle.

Dove vedere “Creed II”

Creed II è presente sulla piattaforma Prime Video. È possibile provare gratuitamente Prime Video per 30 giorni cliccando questo link. Oltre all’accesso a tutti i film della piattaforma si avranno altri vantaggi come le spedizioni illimitate e l’accesso anticipato ad Offerte lampo.

Published By: Marco Frassinelli

Nella vita di tutti i giorni si occupa di telecomunicazioni e efficienza energetica, co-fondatore di Restart (grupporestart.it). Contemporaneamente, da anni si occupa per passione di cultura nerd e popolare come blogger e organizzatore di eventi. Ha collaborato all'organizzazione di decine di manifestazioni: Albissola Comics, Asylum Fantastic Fest, Video Festival Città di Imperia, Festival di Folklore e Cultura Horror AutunnoNero, Mostriamo il Cinema, Albenga Dreams, Fiera del Libro di Imperia... È direttore di Proxima no-profit, vice presidente del Cineforum Imperia e membro del consiglio direttivo di Ludo Ergo Sum - Tana dei Goblin Imperia e Comics & Art. Ha lavorato come blogger per Blogosfere (PianetaFumetto) e ha pubblicato su diverse riviste (L'Eco della Riviera, Tenebre", Fumo di China, Dylandogofili). Ha curato per Proxima l'editing dei libri "Sina. Je m'en fiche!" e "Io alla finestra della vita" ed è co-autore dei libri "Gibba e 'Lele' Luzzati" sul cinema d'animazione e "Sei nel West, Amigo!" sul cinema spaghetti western. È autore di articoli pubblicati su "Novissimo Zibaldino del Festival” (Mellophonium) e "L'arte del doppiaggio” (Felici Editori) e di fotografie pubblicate sul fotolibro “Gallieno Ferri – Photobook” (Forum ZTN). Ama viaggiare (è coordinatore Avventure nel mondo) e creare fotolibri dei suoi viaggi. Nel 2013 crea il sito ilblogger.it dove scrive principalmente di cinema e fumetti.

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