Manca un mese esatto all’inizio del Festival di Sitges 2019. La 52° edizione del Festival Internazionale del Cinema Fantastico della Catalogna si svolgerà, infatti, dal 3 al 13 ottobre a Sitges, cittadina balneare a 40 km da Barcellona. Come ogni anno, mi aspetto film di qualsiasi genere, con un occhio particolare all’horror, al fantasy e alla fantascienza, e un parterre di ospiti di grande interesse. Il programma non è ancora disponibile, ma vediamo quali sono le prime indiscrezioni.
Anniversari
Tra gli omaggi che verranno fatti quest’anno, spiccano i festeggiamenti per il 40esimo anniversario di due film cult: Mad Max di George Miller, noto in Italia anche come Interceptor, e Alien di Ridley Scott. Oltre a varie installazioni, sarà proiettato il documentario Memory – The Origins of Alien di Alexandre O. Philippe.
Retrospettive
I due film, insieme ad altri successi come Star Wars e 1997: Fuga da New York, avevano portato ad un boom nella produzione fantascientifica italiana. Il Festival di Sitges 2019 omaggerà i nostri b-movie di fantascienza anni ’70-’80 con una retrospettiva dal titolo Apocalypse Domani che vedrà protagoniste pellicole di registi quali Enzo G. Castellari (1990 – I guerrieri del Bronx, I nuovi barbari), Joe D’Amato (Endgame – Bronx lotta finale), Sergio Martino (2019 – Dopo la caduta di New York), Lucio Fulci (I guerrieri dell’anno 2072) e Luigi Cozzi (Contamination). Sul tema verrà presentato anche il libro ufficiale Apocalypse Domani. The Golden Decade of Italian science-fiction Exploitation (1977-1990) curato da Angel Sala, il direttore del Festival, e con numerosi interventi di critici e registi italiani e spagnoli.
Un’altra retrospettiva sarà dedicata al regista e attore cinese King Hu e al suo contributo al cinema di arti marziali con film quali Le implacabili lame di rondine d’oro (1966), Dragon Inn (1967), A Touch of Zen (1971), Legend of the Mountain (1979).
Ospiti
Uno degli ospiti più attesi al Sitges Film Festival 2019 sarà Sam Neill. L’attore neozelandese riceverà il Grand Honorary Award per pellicole quali Possession, Caccia a Ottobre Rosso, Jurassic Park, Il seme della follia in una carriera di oltre 75 film e 45 produzioni televisive tra i quali i film Lezioni di Piano e L’uomo bicentenario e le serie Peaky Blinders, Alcatraz e I Tudors.
Altro ospite d’onore, il regista italiano Pupi Avati(La casa dalla finestre che ridono), a Sitges per presentare Il Signor Diavolo e ritirare il Nosferatu Award.
Film
Il film di apertura sarà In the tall grass. Tratto da una storia di Stephen King, il film è diretto da Vincenzo Natali e prodotto da Netflix. Nel cast l’attore Patrick Wilson che, insieme al regista, presenzierà alla proiezione.
La prima ondata di film annunciata prevede i seguenti film: 3 From Hell, terzo capitolo della saga di Rob Zombie sulla famiglia Firefly (La casa dei 1000 corpi, La casa del diavolo); Daniel Isn’t Real di Adam Egypt Mortimer (Some Kind of Hate); Come to Daddy di Ant Timpson, con Elijah Wood; Bloodline di Henry Jacobson; The Lodge di Severin Fiala e Veronika Franz (registe di Goodnight Mommy); Vivarium di Lorcan Finnegan, con Imogen Poots e Jesse Eisenberg; il film di zombie Little Monsters di Abe Forsythe, con Lupita Nyong’o; Depraved di Larry Fessenden; Sadako, il nuovo capitolo della saga The Ring di Hideo Nakata; The Room di Christian Volckman, con Olga Kurylenko; Le daim di Quentin Dupieux.
Quest’anno il festival darà maggiore spazio alle donne, con pellicole quali Judy and Punch di Mirrah Foulkes, Greener Grass di Jocelyn DeBoer e Dawn Luebbe, Braid di Mitzi Peirone, Darlin’ di Pollyanna McIntosh, Body at Brighton Rock di Roxanne Benjamin e Riot Girls di Jovanka Vuckovic.
Dalla Spagna e dal Sud America arrivano: Cuerdas di José Luis Montesinos; Advantages of Traveling by Train di Aritz Moreno; Paradise Hills di Alice Waddington; El Hoyo di Galder Gaztelu-Urrutia; Brief History from the Green Planet di Santiago Loza; Dead End di Daniel de la Vega; I Am Toxic di Pablo Parés; Infection di Flavio Pedota; Luz di Juan Diego Escobar Alzate; In the Quarry dei fratelli Bernardo e Rafael Antonaccio.
Animazione
Tra i film d’animazione attesi per questa edizione: The Wonderland di Keiichi Hara, Children of the Sea di Ayumu Watanabe, One Piece Stampede basato sul più famoso lavoro di Eiichiro Oda, Les hirondelles de Kaboul di Zabou Breitman e Eléa Gobbé-Mévellec, White Snake di Amp Wong e Zhao Ji.
Noves Visions
La sezione Noves Visions presenterà: Dogs Don’t Wear Pants di J-P Valkeapää; Kindred Spirits di Lucky McKee; The Halt di Lav Diaz; Vif-Argent di Stéphane Batut; Jessica Forever di Caroline Poggi e Jonathan Vinel; Idol di Lee Su-jin; Dancing Mary e Jam di Sabu; Jesus Shows You the Way to the Highway di Miguel Llansó.
Brigadoon
Il Bigadoon presenterà film e documentari quali: Crystal Eyes di Ezequiel Endelman e Leandro Montejano; Is that You? di Rudy Riverón Sánchez; Mutant Blast di Fernando Alle; George Hilton – The World Belongs to the Daring di Daniel Camargo; Blood & Flesh: The Reel Life & Ghastly Death of Al Adamson di David Gregory; Deodato Holocaust, documentario su Ruggero Deodato. Prevista una retrospettiva su Pupi Avati con La casa dalle finestre che ridono (1976) e L’arcano incantatore (1996).