Dopo l’omaggio ai principali fumettisti morti nel 2022, ecco i più importanti registi morti nel 2022.
Mario Lanfranchi
Parma, 30 giugno 1927 – Langhirano, 3 gennaio 2022
Per il cinema ha girato il western Sentenza di morte (1968), il drammatico Il bacio (1974), il poliziottesco Genova a mano armata (1976) e la commedia La padrona è servita (1976).
Anche regista teatrale, ha diretto decine di spettacoli e opere liriche sia per il cinema che per la televisione come ad esempio La serva padrona (1958), La Traviata (1966), Lucia di Lammermoor (1971) e Venezia, carnevale, un amore (1981).
Peter Bogdanovich
Kingston, 30 luglio 1939 – Los Angeles, 6 gennaio 2022
Critico cinematografico, regista, attore, Peter Bogdanovich ha diretto film quali Bersagli (1968), L’ultimo spettacolo (1971, 8 nomination all’Oscar), Ma papà ti manda sola? (1972), Paper Moon – Luna di carta (1973), …e tutti risero (1981), Dietro la maschera (1985), Rumori fuori scena (1992), Quella cosa chiamata amore (1993).
Come attore lo ricordiamo principalmente per la serie I Soprano dove interpretava lo psicologo Dr. Elliot Kupferberg. Nei panni comprare nel film It – Capitolo due (2019) nei panni di se stesso.
Tra i suoi libri di cinema ricordiamo, ad esempio, Il cinema secondo Orson Welles e Chi ha fatto quel film?.
Mariano Laurenti
Roma, 15 aprile 1929 – Gubbio, 6 gennaio 2022
Regista e sceneggiatore, Mariano Laurenti fu uno dei principali registi di commedie sexy all’italiana come Quel gran pezzo dell’Ubalda tutta nuda e tutta calda (1972, con Edwige Fenech e Pippo Franco) e tanti film di Lino Banfi: L’insegnante va in collegio, La liceale nella classe dei ripetenti, L’onorevole con l’amante sotto il letto, La ripetente fa l’occhietto al preside, L’infermiera di notte…).
Ha diretto diversi musicarelli (con Iva Zanicchi, Bobby Solo, Massimo Ranieri) e molti film di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia (I due maghi del pallone, Satiricosissimo, I due assi del guantone, Ma che musica maestro…). Ha inoltre diritto diversi film con Nino D’Angelo (Un jeans e una maglietta, La discoteca, Uno scugnizzo a New York e Pop corn e patatine…).
Ivan Reitman
Komárno, 27 ottobre 1946 – Montecito, 12 febbraio 2022
Regista e produttore slovacco naturalizzato canadese, Ivan Reitman è celebre soprattutto per aver diretto Ghostbusters – Acchiappafantasmi (1984) e Ghostbusters II – Acchiappafantasmi II (1989).
Tra gli altri suoi film come regista ricordiamo alcuni film con Bill Murray (Polpette, Stripes – Un plotone di svitati), Pericolosamente insieme con Robert Redford e le commedie interpretate da Arnold Schwarzenegger (I gemelli, Un poliziotto alle elementari e Junior).
Come produttore ha prodotto Il demone sotto la pelle di David Cronenberg, Animal House di John Landis, Space Jam di Joe Pytka e i recenti Ghostbusters: Legacy (diretto da suo figlio Jason Reitman) e Space Jam: New Legends di Malcolm D. Lee.
Takashi Ishii
Sendai, 11 luglio 1946 – Tokyo, 22 maggio 2022
Takashi Ishii inizia la carriera come autore di manga erotici (Angel Gusta) e come sceneggiatore (Evil Dead Trap di Toshiharu Ikeda). Passato dietro la macchina da presa si specializza in film Pinku eiga (un tipo di genere di film erotici giapponesi) e in film violenti.
Tra i suoi titoli più noti A Night in Nude e A Night in Nude: Salvation, Gonin e Gonin 2, Freeze Me, Flower and Snake.
Peter Brook
Londra, 21 marzo 1925 – Parigi, 2 luglio 2022
Peter Brook è stato uno dei più importanti registi teatrali britannici con decine di spettacoli diretti in tutto il mondo.
In carriera ha diretto anche alcune pellicole cinematografiche: Il masnadiero con Laurence Olivier, Moderato cantabile con Jean-Paul Belmondo, Il signore delle mosche, Incontri con uomini straordinari, oltre agli adattamenti cinematografici di spettacoli che aveva già rappresentato a teatro come Marat/Sade e Re Lear.
Peter Brook è autore anche di numerosi libri sul teatro e non solo: Lo spazio vuoto, Il punto in movimento, La porta aperta, La qualità del perdono. Riflessioni sul teatro a partire da Shakespeare, Lo sguardo realista…
Bob Rafelson
New York, 21 febbraio 1933 – Aspen, 23 luglio 2022
Robert Jay Rafelson è stato un regista, produttore e sceneggiatore. Ha diretto diversi film con Jack Nicholson quali Cinque pezzi facili, Il postino suona sempre due volte, Il re dei giardini di Marvin, La gatta e la volpe, Blood & Wine.
Tra gli altri film da lui diretti ricordiamo anche Il gigante della strada, No Good Deed – Inganni svelati e Le montagne della luna. Come produttore, il suo più successo è stato Easy Rider – Libertà e paura di Dennis Hopper.
Wolfgang Petersen
Emden, 14 marzo 1941 – Los Angeles, 12 agosto 2022
Wolfgang Petersen ha diretto alcuni dei film più ambiziosi della cinematografia tedesca: U-Boot 96 (1981, 6 candidature agli Oscar) e La storia infinita (1984).
Dopo aver iniziato a lavorare a tempo pieno nelle produzioni statunitensi, ha realizzato uno dopo l’altro molti film di cassetta: Il mio nemico (1985), Prova schiacciante (1991), Nel centro del mirino (1993), Virus letale (1995), Air Force One (1997), La tempesta perfetta (2000), Troy (2004), Poseidon (2006).
Jean-Luc Godard
Parigi, 3 dicembre 1930 – Rolle, 13 settembre 2022
Jean-Luc Godard è stato uno dei registi più celebri della cinematografia francese, tra i principali esponenti della Nouvelle Vague.
Tra i suoi film più famosi ricordiamo Fino all’ultimo respiro (1959), Il disprezzo (1963), Bande à part (1964), Crepa padrone, tutto va bene (1972), Si salvi chi può (la vita) (1980), Passion (1982), Prénom Carmen (1983).
Nel 2011 ha ricevuto il Premio Oscar alla carriera e nel 2018 ha vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes con il film Le livre d’image.
Kazuki Ōmori
Osaka, 3 marzo 1952 – Nishinomiya, 12 novembre 2022
Regista giapponese, in occidente è noto principalmente per i film Godzilla contro Biollante (1989) e Godzilla contro King Ghidorah (1991), Godzilla vs. Mothra (1992), Godzilla vs. Destoroyah (1995)
Ha diretto anche il film d’animazione Kaze o mita shōnen (2000) tratto dal romanzo The Boy Who Saw the Wind di C. W. Nicol.
Julia Reichert
Bordentown, 6 giugno 1946 – Yellow Springs, 1º dicembre 2022
Regista e produttrice, è stata una importante documentarista e attivista. Ha vinto un premio Oscar per il suo documentario Made in USA – Una fabbrica in Ohio (American Factory) co-diretto con Steven Bognar.
Tra l’altri suoi lavori ricordiamo anche Union Maids (1977), Seeing Red: Stories of American Communists (1984), The Last Truck: Closing of a GM Plant (2010) e soprattutto Growing Up Female (1971).
Ruggero Deodato
Potenza, 7 maggio 1939 – Roma, 29 dicembre 2022
Ruggero Deodato è stato uno dei registi principali del cinema di genere italiano, celebre a livello internazionale grazie alla trilogia dei cannibali: Ultimo mondo cannibale, Cannibal Holocaust e Inferno in diretta.
Tra i suoi altri film ricordiamo anche I quattro del pater noster (1969) Uomini si nasce poliziotti si muore (1976), Ondata di piacere (1975), Camping del terrore (1987), The Barbarians (1987), Un delitto poco comune (1988).
Negli anni ’90 ha girato per la tv la serie I ragazzi del muretto e, con Bud Spender protagonista, la serie Noi siamo angeli e il pilot Padre Speranza.