Il titolo del film potrebbe far pensare ad una nuova supereroina Marvel capace di lanciare fulmini e saette. Invece si tratta di un film islandese molto originale e difficilmente etichettabile.
Sinossi
Halla è una donna sulla cinquantina che vive due vite parallele: da una parte è una rispettata e amata maestra di coro; dall’altra è una ecoterrorista, nota come “La donna elettrica”, che anonimamente compie sabotaggi alle linee elettriche che alimentano le aziende siderurgiche. La sua vita si complicherà ulteriormente quando gli verrà chiesto di adottare una bambina.
Commento
Chi sente il bisogno di incasellare i film in uno specifico genere, farà molto fatica a farlo con La donna elettrica (Kona fer í stríð).
La prima idea potrebbe essere di considerarlo un “film drammatico“: d’altronde la protagonista vive un dramma esistenziale dovendo decidere se proseguire nella strada dell’ecoterrorismo, oppure accantonare i suoi ideali per accogliere una bambina nella sua vita, coronando un sogno che aveva quasi dimenticato di avere.
Ma nello stesso tempo, il film non è mai pesante, anzi: molto spesso vira quasi verso una comicità da commedia (spesso ai danni di un malcapitato ciclista). Una comicità a volte grottesca, come quando la colonna sonora entra fisicamente in scena. E poi di colpo il film si trasforma nuovamente diventando un poliziesco con tanto di inseguimenti con i droni.
Insomma, un film mutevole ed originale. Così come è originale la stessa protagonista. Le sue azioni sono anche guidate da sani principi, ossia la consapevolezza che siamo vicini al punto di non ritorno: o l’umanità decide di intervenire seriamente sui problemi ambientali, oppure presto sarà troppo tardi. Ma, motivate o no, le sue sono le azioni di una terrorista, una criminale che crea danni per milioni di euro e disagi a molte persone.
È una sovversiva, infrange continuamente la legge, ma Halla non è cattiva, non fa fisicamente male a nessuno e mette a rischio solamente sé stessa: per i suoi ideali e per il bene del mondo è disposta a rinunciare alla propria libertà e alla propria felicità.
Cast e regia
Bravissima l’attrice protagonista, Hallora Geirharðsdóttir, che oltre ad Halla interpreta anche la sorella gemella Ana.
Dietro la macchina da presa troviamo l’attore e regista Benedikt Erlingsson, anche co-autore della sceneggiatura. Tra i suoi lavori precedenti ricordiamo principalmente Storie di cavalli e di uomini.
Dove vedere il film
Il film è disponibile sulla piattaforma Prime Video. Se non siete iscritti, ma volete comunque vedere il film, c’è la possibilità di iscriversi gratuitamente per 30 giorni. Per farlo basta cliccare questo link.
Grazie al periodo gratuito di 30 giorni potrete vedere per un mese, senza spese, tutti i film (e serie TV) presenti su di Amazon Prime. Finito il periodo di prova, potete disdire l’iscrizione senza alcuna spesa.