Si è svolta dal 1° al 5 novembre Lucca Comics and Games 2017, 51esima edizione della fiera di fumetti e giochi più importante d’Italia. Purtroppo il maltempo e il “ponte” a metà settimana hanno limitato la mia permanenza lucchese a soli due giorni e mezzo.
L’evento è stato un grandissimo successo: 700 espositori, centinaia di ospiti e una infinità di eventi nell’evento hanno richiamato nella città toscana migliaia di visitatori da tutta Italia (e non solo), raggiungendo quota 240.000 biglietti venduti.
Nonostante il numero di persone sia molto maggiore rispetto a pochi anni fa, l’impressione è stata di una fiera più vivibile. L’aver dislocato i tanti eventi su oltre 90 location in giro per la città ha fatto sì, infatti, di ridurre la densità di visitatori nei vari padiglioni.
Un evento straordinario, capace di creare un indotto di oltre 100 milioni di euro e divertire grandi e piccini. Lucca Comics & Games è la dimostrazione che bisogna sempre di più investire in un turismo culturale capace di muovere le masse anche in momenti dell’anno meno turistici.
Vediamo ora il reportage delle cose che mi hanno colpito di più in questa edizione nei padiglioni che ho frequentato maggiormente.
PADIGLIONE NAPOLEONE
Star Comics
Lo stand Star Comics quest’anno è stato caratterizzato dalle file lunghissime per l’estrazione di shinichi autografati. Da anni la Star portava in fiera mangaka giapponesi per realizzare autografi su apposite stampe su cartoncino rigido (i cosiddetti shinichi). Quest’anno anziché avere “fisicamente” un ospite giapponese, hanno preferito chiedere a 20 esponenti del loro parco autori di realizzare alcuni shinichi autografati da mettere in palio tra gli acquirenti dei loro manga tramite estrazione. C’erano state alcune polemiche prima della fiera in merito alle “regole di ingaggio”, poi risolti quando il regolamento è stato applicato con un po’ più di flessibilità rispetto a quanto precedentemente comunicato. Si aveva così l’imbarazzo della scelta tra mangaka storici (Rumiko Takahashi e Mitsuru Adachi su tutti) e nuove leve: ho partecipato anche io, senza fortuna, ma almeno ho avuto occasione di scoprire il manga Ex-Arm di cui ho recuperato i primi volumi. Se mancavano gli ospiti stranieri, molti erano invece quelli italiani, da Sio e Theo. Tra i prodotti presentati in anteprima, spicca il volume per l’anniversario di Dragon Ball con illustrazioni inedite di artisti italiani. La Star vince inoltre il premio “gadget” con tantissimo materiale promozionale proposto, da poster ai mitici “capelli sayan azzurri” che svettavano sulla testa di moltissimi visitatori.
Edizioni Inkiostro
Molto vitale anche lo stand Inkiostro, tra birra a tema e ospiti prestigiosi. Glenn Fabry, illustratore straordinario e copertinista di Preacher, è stato sommerso di richieste per il suo art-book con white cover personalizzata, nonostante il prezzo del volume non fosse propriamente a buon mercato (100 € se non ricordo male). Stessa cosa per Giorgio Santucci e Adriano De Vincentiis: anche loro impegnati a personalizzare quante più white cover possibile. Tra i tanti volumi presentati quelli che mi hanno colpito di più sono stati Hangar 66 di Max Bertolini e Charles Manson – Figlio dell’uomo di Andrea Cavaletto e Giuseppe Candita.
Bao Publishing
Tantissimi ospiti e novità allo stand Bao, ma soprattutto a colpire ero lo stand stesso: un splendido yellow submarine! Tra i tanti prodotti presentati quello che mi ha colpito maggiormente è stato il manga Ryuko del maestro Eldo Yoshimizu. Splendide le tavole originali in mostra durante la sua sessione di dediche.
Renoir
Anche qui tanti ospiti. Se devo segnalare due volumi tra tutti, scelgo Solo. Sentieri tracciati, spin-off della saga furry di Oscar Martin e disegnato ottimamente da Alvaro Iglesias, e Delilah Dirk e il tenente turco di Tony Cliff.
Rizzoli Lizard
Tanti ospiti prestigiosi (su tutti Enrique Breccia che presentava Che. Una vita in rivolta su Che Guevara), ma il cuore delle ragazze e gli occhi di noi maschietti erano tutti per l’illustratrice Victoria Frances.
Nicola Pesce Editore
La NPE è una sicurezza quando si cercano prodotti di qualità e grandi autori. Ma quest’anno si sono superati. Vedere seduti l’uno accanto all’altro maestri del calibro di Ivo Milazzo, Miguel Angel Martin e Chris Weston non è certo cosa da tutti i giorni. In più ho trovato molto simpatico il “gioco” del “fumetto a sorpresa”: una serie di volumi fasciati a pacco regalo, da pescare a caso con la modica spesa di 2 €!
Your name
Non mi ricordo se già ve lo avevo detto, ma Your Name di Makoto Shinkai è stato uno dei film d’animazione che mi hanno più colpito in questi ultimi anni. È stata però una sorpresa vedere addirittura uno stand dedicato al solo merchandising di questa pellicola. Non era mai successo, per quanto mi ricordi, neanche per i film di Hayao Miyazaki!
Manfont
Della Manfon quest’anno mi hanno colpito tre cose: il sistema di prenotazione di sketch, da fare pre-fiera tramite un sito di eventi, i bellissimi pannelli luminosi con i nomi degli ospiti e il volume Yamazaki 18 Years.
Editoriale Cosmo
In pochi anni di vita editoriale la Cosmo è diventata un punto di riferimento per gli appassionati di fumetti, sia proponendo nuove produzioni che, soprattutto, recuperando fumetti del passato difficilmente reperibili altrimenti. I prodotti che mi hanno colpito principalmente sono stati La Bionda, edizione integrale delle avventure del più noto personaggio di Franco Saudelli, e la ristampa in versione deluxe del webcomic Nine Stones di Samuel Spano (al secolo Sara Spano, nota anche come Iayafly).
Pavesio Edizioni
Circolavano voci pessimistiche sulla Pavesio e invece eccola a Lucca viva e vegeta e con tante novità. In particolare sono molto speranzoso su Darek, fumetto fantasy molto promottente scritto da Massimo Pini e disegnato da Andrea Modugno con colori del mio concittadino Valerio Alloro.
SaldaPress
Tutta la comunicazione della SaldaPress era rivolta, giustamente, al mega ospite Robert Kirkman, creato di The Walking Dead, e sul nuovo graphic novel Negan è qui. Ma Kirkman non era l’unico ospite allo stand. La SaldaPress ha infatti portato in fiera un fasto “campionario” di fumettisti, da Stefano Conte alias The Sparker e il suo Volt al maestro Mario Rossi e la ristampa di Agente Allen (fumetto scritto da Tiziano Sclavi).
Don Zauker
I Paguri alias Daniele Caluri ed Emiliano Pagani, sono stati presi d’assalto dai loro fan per contendersi il nuovo attesissimo volume della serie Don Zauker dal titolo Venga il Mio Regno.
Kleiner Flug
Tra i tanti volumi proposti ho scelto La locandiera di Mariangela Sena e Gabriele Di Caro.
Oblomov
Nuova casa editrice e già un’offerta ricchissima e di altissimo livello. Con Igort alle spalle non poteva che andare così. Complimenti.
Q Press
Tra le novità più interessanti il saggio Sataniche e incantate. Femmine, censure e viandanze nell’opera di Magnus di Giuseppe Peruzzo e I supereroi ingiustamente sconosciuti di Manu Larcenet.
Tunué
Tanti ospiti internazionali, da Tony Sandoval a Paco Roca.
Coconino
Gipi, David B., Killoffer… tanta qualità, come sempre, presso lo stand Coconino.
PADIGLIONE PASSAGLIA
RW Lion
Tanti ospiti, soprattutto autori DC Comics: Alessandro Vitti, Carmine Di Giandomenico, Matteo Casali, Emanuel Simoeni… Tra i fumetti proposti quelli che mi hanno incuriosito di più sono stati i due volumi della saga Suiciders di Lee Bermejo, Matt Hollingsworth, Alessandro Vitti e Jordan Boyd e Batman Europa.
PADIGLIONE GIGLIO
Artist Alley e gruppi
Molti ospiti e molte novità anche al padiglione Giglio. È qui, ad esempio, che si trovavano i fumetti “singoli” e l’artist alley: Daniele Statella (molto interessante il volume nel quale ripercorre la sua carriera “diabolika”), Riccardo Nunziati, Nicola Genzianella, Paolo Biasi, Walter Trono, Fabiano Ambu (con il quarto e ultimo volume della bellissima saga Pop!), Piero Ruggieri, Francesco Barbieri, Luca Strati, Vincenzo Riccardi… giusto per citare i primi che mi vengono in mente.
Nik Guerra
Molto dark come sempre lo stand di Nik Guerra, tra fumetti, stampe e capi di abbigliamento. Dopo Dossier Magenta presentato lo scorso anno e di cui potete trovare una recensione qui, quest’anno torna protagonista Cocò De Sade nel nuovo volume Cocò – Dell’arte del desiderio.
Cronaca di Topolinia
Tante le novità presentate, ma i volumi andati più a ruba sono stati le Sexy Tales e Super Tits della genovese Elena Mirulla.
Bugs
Mostri, Alieni e Gangster… sembrerebbe il titolo di un B-movie e invece sono i titoli dei tre fumetti proposti da Bugs, volumi antologici con, rispettivamente, storie horror, di fantascienza e di criminalità. Ottimi volumi e un cast di disegnatori davvero bravi.
Noise Press
La Noise press proponeva un mix tra volumi antologici e monografici. Quelli che mi hanno incuriosito di più sono stati Dead Blood, Steam, The Kabuki Fight di Vincenzo Viska e Valentina Pinto e Avvento. Ophidian con disegni della bravissima Francesca Follini.
NiwaEn
Un nuovo modo per fruire digitalmente i fumetti: Hyper Comix ovvero i fumetti 2.0 con musica ed effettivi visivi.
PADIGLIONE PANINI
Tanti gli ospiti e di prestigio tra Panini Comics e Disney Panini. Tra i tanti segnalo in particolare Corpi sonori, nuova graphic novel di Julie Maroh, giovane artista francese portata al successo da Il blu è un colore caldo.
PADIGLIONE BONELLI
Tanti ospiti, portfolio e tante variant. Le cose più interessanti: il Monopoly di Tex, il Trivial Pursuit dei fumetti e la variant di Dylan Dog con tanto di porta urlante. Mitica!
PADIGLIONE CARDUCCI
Giochi, giochi, giochi, gadget, giochi, illustratori di fama mondiale, giochi, esibizioni artistiche dal vivo… il Carducci non è “un” padiglione, ma è un vero e proprio evento nell’evento!
RED BULL
Per un appassionato di Street Fighter il miglior gadget di questa Lucca Comics 2017 è stato senza dubbio la valigetta con le tre lattine di Red Bull ad edizione limitata con le effigi di Ryu, Ken e Chun-Li!
COSPLAY
E il cosplay dell’anno, a mio avviso, è… mastro Geppetto con tanto di Pinocchio movente incorporato. Simpaticissimo.
ALTRI STAND
Qui di seguito un bel po’ di foto miste scattate ad altri stand.
In giro per Lucca
Qui invece un po’ di foto della città.