Rigel Anedonia: il volume più introspettivo della saga

Quale tempo fa abbiamo recensito Rigel Interlunium, fumetto di vampiri di Elena De’ Grimani. Ecco un’altra avventura dallo stesso universo narrativo: Rigel Anedonia.

Sinossi

Rigel si risveglia dopo un sonno lungo dieci anni e non è più la stessa.

Commento

Non è semplice descrivere Rigel Anedonia dato la trama è tutt’altro che lineare. Degli eventi di Rigel Interlunium non si fa accenno (ma questo non significa che non siano avvenuti) e il lettore fa fatica a collocare questa storia della timeline del personaggio. Ma questo non è un problema e, anzi, è in linea con il senso di confusione e spaesamento che prova la stessa Rigel all’inizio di questo volume.

Per il dizionario Treccani, l’anedonia è “l’incapacità di provare piacere, con appiattimento affettivo e dell’emotività“. E infatti, questo fumetto non racconta tanto una storia, quando un sentimento.

Come è riportato sulla prefazione: Rigel Anedonia è “un racconto sulla depressione… un diario personale” che descrive quello che prova una persona depressa, che vuole “staccarsi dal mondo, non voler sentire più nulla per smettere di soffrire, piombare volutamente in un sonno (torpore, nel caso di un vampiro) lungo anni per non toccare, vedere, percepire“. Ma ci racconta anche della “voglia di rinascere, di uscire dal ‘mondo di neve che copre e ottunde tutto’ e credere di poterlo fare solo se armati di coltello tra i denti e protetti da un’armatura che ci renda impermeabili a qualsiasi emozione“.

Rigel Anedonia è un’opera mutevole, fatta di ricordi, sprazzi di storie passate e di conversazioni con una parte di sé che si credeva perduta.

Se i disegni di Rigel Interlunium erano già molto belli, con Rigel Anedonia l’autrice Elena de’ Grimani fa un ulteriore salto di qualità arrivando a livelli molto alti.

Secondo Pasquale Petrolo in arte Lillo (sì, proprio quello di Lillo e Greg), amico ed ex compagno di Elena de’ Grimani, c’è molto dell’autrice romana in questo volume, ed effettivamente Anedonia riesce a trasmettere molto di più i sentimenti della protagonista del comunque bello Interlunium.

Un volume bellissimo che potete leggere anche senza aver letto i volumi precedenti e che vi consiglio cerca di recuperare. Peccato non vedere più spesso in fumetteria opere di questa straordinaria artista.

Published By: Marco Frassinelli

Nonostante il suo lavoro di tutti i giorni sia legato alla telefonia e all'energia (www.grupporestart.it), Marco Frassinelli si occupa da anni di arte, cultura e intrattenimento, sia come blogger che come organizzatore di eventi. Ha collaborato all'organizzazione di decine di manifestazioni: Albissola Comics, Asylum Fantastic Fest, Video Festival Città di Imperia, Festival di Folklore e Cultura Horror AutunnoNero, Mostriamo il Cinema, Albenga Dreams, Fiera del Libro di Imperia... È direttore di Proxima no-profit, vice presidente del Cineforum Imperia e membro del consiglio direttivo di Ludo Ergo Sum - Tana dei Goblin Imperia e Comics & Art. Ha lavorato come blogger per Blogosfere (PianetaFumetto) e ha pubblicato su diverse riviste (L'Eco della Riviera, Tenebre", Fumo di China, Dylandogofili). Ha curato per Proxima l'editing dei libri "Sina. Je m'en fiche!" e "Io alla finestra della vita" ed è co-autore dei libri "Gibba e 'Lele' Luzzati" sul cinema d'animazione e "Sei nel West, Amigo!" sul cinema spaghetti western. È autore di articoli pubblicati su "Novissimo Zibaldino del Festival” (Mellophonium) e "L'arte del doppiaggio” (Felici Editori) e di fotografie pubblicate sul fotolibro “Gallieno Ferri – Photobook” (Forum ZTN). Ama viaggiare (è coordinatore Avventure nel mondo) e creare fotolibri dei suoi viaggi. Nel 2013 crea il sito ilblogger.it dove scrive principalmente di cinema e fumetti.

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