Rigel Interlunium è una miniserie in 4 numeri pubblicata da Panini nei primi anni 2000. L’ho riletta a distanza di vent’anni.
Sinossi
Roma. I vampiri esistono e vivono nell’ombra, ma qualcuno li sta uccidendo uno ad uno. Che sia coinvolta l’inquisizione? In questo contesto si muove Rigel, una vampira con il sogno di tornare umana.
Storia editoriale
Tra il 1999 e il 2001, la trilogia Rigel di Elena de’ Grimani (composta dai volumi Rigel – La settima congrega, Rigel – Il requiem dell’unicorno, Rigel – Creature dell’Altrove) ottiene un tale successo da spingere la Panini Comics ad arruolare la giovane autrice romana e commissionargli una nuova avventura del suo personaggio.
Nasce così la miniserie in quattro volumi Rigel Interlunium, a cui farà seguito il volume Anedonia, anche questo edito da Panini e nuovamente dedicato a Rigel.
La Rigel di Interlunium è all’interno di una continuity diversa rispetto alla miniserie autoprodotta ed è quindi leggibile autonomamente. Così come anche Anedonia è un volume a sé.
Il rapporto tra Elena de’ Grimani e la Panini non si rivela rose e fiori e ad un certo punto è sembrato che la miniserie potesse venire interrotta. Fortunatamente questo non è successo, ma le storie successive di Rigel sono state pubblicate da Absoluteblack, sulle riviste Vampiri e Concrete.
Commento
Nonostante il tratto si ancora un po’ acerbo in alcuni passaggi (in particolare le figure maschili), i disegni sono molto belli e funzionali alla storia. Un bianco e nero in toni di grigio molto coinvolgente e adatto alla storia raccontata.
L’ambientazione non è originalissima, ma molto bella: i vampiri divisi nelle loro fazioni, l’organizzazione segreta all’interno delle Chiesa con la missione di sterminarli, magia e creature ancestrali. Il tutto, però, in una versione urban fantasy con tinte gotiche.
I personaggi sono molto tridimensionali e ben raccontati: Rigel su tutti, con le sue insicurezze e la sua forza, ma anche la bellissima Tinebra, metà donna metà felino, sorella Lucia, abile cacciatrice che avrà un interessante sviluppo durante la miniserie, l’affascinante Artemius, mentore di Rigel, e pure il gatto Sortilegio avrà il suo ruolo nella storia.
Elena de’ Grimani riesce a disegnare volti molto espressivi, alternando espressioni “horror”, altre quasi comiche, altre molto drammatiche. In questo modo per il lettore è molto facile provare empatia per i personaggi capendo i loro punti di vista, le loro sensazioni, i loro sentimenti.
Finito il volume viene subito voglia di leggere nuove avventure di questi personaggi ed è un peccato che il fumetto non sia proseguito con molte altre storie nello stesso universo narrativo (se non delle storie brevi). La miniserie è ancora bella ed attuale anche a distanza di tutti questi anni e speriamo che un giorno Rigel possa tornare.
Qualche anno fa, Rigel Interlunium è stato ristampato con l’aggiunta di alcune pagine inedite. A chi non avesse la pubblicazione originale, consiglio di recuperare questa versione in due volumi che potete facilmente recuperare su internet: