Il 4 e il 5 maggio si è svolta ad Albissola Marina l’ottava edizione di Albissola Comics, manifestazione fumettistica a cui collaboro in qualità di co-responsabile della sezione conferenze. Vediamo come è andata questa Albissola Comics 2019 attraverso varie gallery fotografiche e un video.
Del programma e dei grandissimi ospiti presenti non mi dilungo dato che avevo già pubblicato un post apposito per potete rileggere a questo indirizzo: albissola-comics-2019-gli-ospiti-e-il-programma.
Come spiegavo già allora, Albissola Comics non è la solita fiera di fumetto dove il fumetto ha ormai un ruolo marginale soffocato da giochi, youtuber, videogame e cosplayer. Ad Albissola Comics, invece, il fumetto è l’assoluto protagonista e i fumettisti hanno finalmente la visibilità e l’attenzione che meritano.
La manifestazione si è svolta in molte differenti gallerie e spazi espositivi dislocati su tutto il centro storico di Albissola Marina, bel borgo marittimo a due passi da Savona. Come ogni anno, tante erano le mostre allestite (cito ad esempio quelle di Riccardo Mannelli, Franco Brambilla, John Bolton e Claudio Castellini) e tantissime le stampe a tiratura limitate regalata ai visitatori (in particolare le serie celebrative di Zorro e Batman).
Essendo curatore, insieme ad Umberto Sisia, dello spazio conferenze e incontri, non ho avuto occasione di visitare la fiera come avrei voluto essendo state sempre impegnato nel moderare un incontro dopo l’altro. Per questo motivo, vedrete a corredo dell’articolo quasi esclusivamente foto delle conferenze. Albissola Comics era, però, questo e molto di più.
CONFERENZE
Rimanendo al tema conferenze, quest’anno sono state ben dieci. Tutti gli incontri sono stati moderati da me Marco Frassinelli e/o Umberto Sisia, con il prezioso supporto, in alcune occasioni di G.B. Baiardo, Dario Isopo, Roberto Leoni e Ferruccio Giromini che ringrazio molto.
Si è cominciato al mattino del sabato con un incontro su Jungle Riders, progetto multimediale che porterà presto alla pubblicazione di un fumetto e di un cartone animato; all’incontro hanno partecipato Luca Creta, Danilo Barozzi, Giacomo Macciari e Karina Stadè. Si è proseguito con la presentazione del fumetto Me and Superman da parte del fumettista Claudio Castellini. Durante l’incontro, Claudio Castellini ha anche mostrato il prima-e-dopo di alcune tavole a cui ha rimesso mano prima della pubblicazione italiana del volume.
Nel pomeriggio sono stati presentati il fumetto di prossima pubblicazione Tesla & the secret lodge, con la partecipazione di Andrea Corbetta, Roberto Leoni e Alberto Conte, e il libro Milano Odia – La Polizia non può sparare – Storia di un Cult nell’Italia degli anni Settanta, con l’intervento dello scrittore Paolo Spagnuolo affiancato da Alessandro Rebella, curatore della mostra Pallottole di Carta).
La giornata di sabato si è conclusa con un incontro con Ivo Milazzo, in occasione della pubblicazione del volume L’emozione delle immagini, accompagnato dall’architetto Raffaella Vernazza e lo psichiatra Auro Capone.
La giornata di domenica si è aperta con una interessantissima tavola rotonda in compagnia di Stefano Babini, Aldo Di Gennaro, Franco Brambilla, Joan Mundet e un “a tu per tu” con l’artista Riccardo Mannelli dove si è parlato di tutto il suo percorso artistico e la sua visione dell’arte.
Nel pomeriggio sono stati presentati, con intervento degli autori, i volumi Gli anni migliori di Stefano Casini e Sul sentiero del tramonto di François Corteggiani e Sergio Tisselli. Ultimo incontro della fiera è stata una chiacchierata con Fabio Celoni, Paolo Mottura e Daniele Caluri, tre artisti accomunati dall’essersi confrontati sia con il genere umoristico che con quello realistico.
PREMI ALBINA
Come ogni anno, sabato sera si è svolta la “consegna” dei Premi Albina. Ho messo le virgolette intorno a consegna perché per un ritardo del corriere non ci è stato possibile consegnare fisicamente le ambite statuette a forma di pecora. I premiati sono stati: John Bolton come fumettista straniero, Franco Brambilla come illustratore, Francois Corteggiani come sceneggiatore, Aldo Di Gennaro come disegnatore, Stefano Casini come autore unico.
CUCINA
Voglio spendere una parola sul Prana, il ristorante convenzionato con la manifestazione dove si sono svolti i pranzi e le cene con gli autori. Con la sua ottima cucina e uno staff sempre allegro, il Prana a contribuito a rendere indimenticabili anche i momenti conviviali di questa due giorni.
COMMENTO
Albissola Comics 2019 è stata a mio avviso un’ottima edizione. Certo, il meteo tra vento e pioggia ha un po’ remato contro, ma tranne il l’evento collaterale dedicato al vinile la domenica, tutti gli altri eventi previsti si sono svolti regolarmente. L’affluenza è stata in linea con le edizioni precedenti e il parterre du rui di ospiti è stato come al solito di grandissimo spessore. Il programma degli incontri molto interessante, tante le stampe distribuite e le mostre molto belle. Che altro aggiungere?