Si è conclusa, ormai da una settimana, la quinta edizione di Albissola Comics, manifestazione fumettistica svoltasi ad Albissola Marina il 7 e 8 maggio (qui il programma).
Come saprete faccio parte dello staff e in particolare mi occupo, tra le altre cose, del programma conferenze, insieme a Umberto Sisia. La mia Albissola Comics è stata quindi abbastanza limitata alle conferenze e a qualche mostra. Ecco perché il resoconto e la gallery verteranno solo questi due aspetti della manifestazione. Manifestazione che invece comprende anche molto altro, dalle sessioni di disegno, all’artist alley, ai workshop, alla distribuzione gratuita di stampe.
LOCATION
Per quanto riguarda le conferenze, quest’anno si sono svolte in una nuova location. La seconda edizione (la prima che mi ha visto come organizzatore) ci eravamo divisi tra la sala consiliare del comune (ottimo) e una spiaggia (rumoroso). La terza edizione avevamo trovato un’ottima alternativa nell’asilo (ottimo). L’anno successivo, ovvero lo scorso anno, l’asilo all’ultimo minuto è stato reso inagibile e quindi abbiamo dovuto trovare una (pessima) soluzione di emergenza andando a condividere con gli stand la Società. Risultato da dimenticare a causa del rumore insostenibile. Quest’anno abbiamo provato una nuova location: una apposita tensostruttura in piazza Sisto IV. E direi che la cosa ha funzionato. Un pochino di rumore di auto, forse un po’ più grande non avrebbe guastato, ma tutto sommato direi una esperienza da ripetere. Anche l’affluenza del pubblico mi è sembrata molto più costante e continua rispetto agli anni scorsi. Vediamo ora come sono andate le conferenze, una per una, con un breve resoconto in attesa della pubblicazione delle registrazioni video.
FUMETTO STORICO
Ad aprire la giornata la conferenza sul fumetto storico in compagnia di Yildirim Orer, Simona Mogavino, Alessio Lapo, Sergio Tisselli. Yildirimi Orer ha raccontato delle differenze tra il mondo del fumetto turco e quello italiano e di come ha “studiato” Carlos Gomez per ricreare gran parte degli ambienti del “suo” Dago. Sergio Tisselli ha espresso il suo grande amore per il fumetto storico e di quanto sia importante la parte di documentazione. Alessio Lapo, che è invece “capitato” a far fumetto storico, senza nascondere la sua passione per altri generi quali la fantascienza, ha raccontato la genesi di fumetti quali Cagliostro. Simona Mogavino ha parlato delle differenze di mercato tra Italia e Francia e ha dato alcune anticipazioni sui lavori che seguiranno Eleonora regina di Francia.
MARTIN MYSTERE
Il secondo incontro della mattinata è stato la presentazione dell’albo Martin Mystere: Le uova quadre, albetto speciale del Detective dell’Impossibile realizzato dall’associazione Amys in collaborazione con Rapalloonia. Particolarità dell’albo l’aver mischiato il mondo Bonelli con quello Disney. E non poteva essere altrimenti con uno sceneggiatore quale Carlo Chendi, colonna del fumetto Disney italiano. Alle matite il bravo Nicola Rubin. Insieme a loro, sul palco anche Daniele Busnelli di Amys insieme al disegnatore Giuliano Piccininno e suo figlio Glauco Piccininno, autori della copertina. Copertina composta da un mix tra i disegni di Giuliano Piccininno e sfondi realizzati dal figlio Glauco utilizzando il videogioco Minecraft.
MORGAN LOST
L’incontro su Morgan Lost, uno degli ultimi fumetti Sergio Bonelli Editori, è stato, senza togliere niente agli altri, uno dei meglio riusciti di questa Albissola Comics. Anziché limitarci ad una presentazione tradizionale (come è nato, autori coinvolti, il genere…), grazie all’intervento dello psicologo dott. Lino Bianco, si è potuto entrare nella mente del personaggio, dando la possibilità agli autori presenti, Claudio Chiaverotti, Lola Airaghi e Giovanni Talami, di spingersi verso considerazioni e approfondimenti che difficilmente si sarebbero affrontati diversamente. Davvero una bella esperienza: da ripetere.
JULIA
Altro interessante incontro quello su Julia, la criminologa di Casa Bonelli. Giancarlo Berardi, creatore del personaggio, insieme ai suoi storici collaboratori Maurizio Mantero e Lorenzo Calza e al copertinista Cristiano Spadoni, hanno parlato di tantissimi aspetti della serie, dalle origini alle anticipazioni sulle storie prossime venture.
PARANOICI RUMORI
Primo incontro della domenica è stato Paranoici rumori dal buio, ovvero la presentazione di due fumetti horror davvero validi: Paranoid Boyd (Edizioni Inkiostro) e The Noise (Ora Pro Comics). A rappresentanza del primo hanno parlato il creatore e sceneggiatore della serie Andrea Cavaletto e i disegnatori Francesco Biagini e Frank Gallo. Di The Noise ha parlato invece lo scrittore Pietro Gandolfi che ha raccontato di come The Noise sia nato inizialmente come romanzo per poi trasformarsi nel fumetto che conosciamo, con disegni di Nicola Genzianella.
NATHAN NEVER
Bella tavola rotonda per festeggiare i 25 anni e i 300 numeri di Nathan Never, famosa testata fantascientifica della Sergio Bonelli Editore. Mattatore dell’incontro, presentato da me insieme a GB Baiardo e Luca Sciascia, lo sceneggiatore Mirko Perniola che ha arricchito l’incontro con numerose anticipazioni. Con lui i disegnatori Claudio Castellini, Sergio Giardo e Alessia Martusciello. Grande news la ha data Claudio Castellini, creatore grafico del personaggio, che ha annunciato di star per tornare sul personaggio essendo stato chiamato a disegnare la copertina per una nuova edizione spagnola. Sarà “solo” una copertina, ma Castellini che torna a disegnare Nathan Never a distanza di decenni è sicuramente una notizia che darà gioia ai fan (e ai collezionisti).
RENATO CASARO
Per un appassionato di cinema quale io sono, l’incontro con Renato Casaro da solo sarebbe valso la trasferta albissolese. Renato Casaro è uno dei più importanti e famosi artisti di manifesti cinematografici, un “cartellonista” insomma, autore di veri e propri capolavori che hanno contribuito alla notorietà di film quali Il buono, il brutto, il cattivo, Balla coi lupi, Amadeus, Piccolo Buddha, C’era una volta in America, La storia infinita e tanti, tantissimi altri. A ripercorrere la sua arte e al sua carriera, oltre il Maestro ovviamente, anche il cinefilo doc Giancarlo Giroud e il critico-collezionista Roberto E. D’Onofrio.
STAINO E ALTAN
Ultimo incontro, il confronto tra due dei più importanti e famosi vignettisti e fumettisti satirici (e non solo) in Italia: Sergio Staino e Francesco Tullio Altan. Incalzati dalle domande mie, dell’amico Orlando Botti e del pubblico, Staino e Altan hanno ripercorso la loro pluridecennale carriera e la loro arte. Staino, grandissimo oratore, ha anche affrontato la storia politica recente del nostro Paese per parlare del ruolo della satira; Altan di meno parole, ha dimostrato la sua straordinaria capacità di sintesi, tipica anche del suo lavoro.
LE MOSTRE
Peccato non essere riuscito a vedere tutte, erano tantissime. Probabilmente sono state tutte bellissime, ma non scorderò mai lo spettacolo degli originali di Renato Casaro: inarrivabili! Altra mostra che mi ha colpito moltissimo, gli splendidi acquarelli di Tex di Sergio Tisselli: splendidi. La mostra di Altan invece è stata invece uno straordinario viaggio nei ricordi di così tanti personaggi e fumetti diversi.